Proposta di legge per salvare i ciclisti
"Il 2,5% del bollo auto per finanziare piste"
Fonte: La Repubblica
"La mobilitazione di questi ultimi giorni a Roma del popolo delle due ruote per una maggiore sicurezza e un servizio di piste ciclabili all'altezza delle più grandi capitali europee, pone la necessità di dotare la nostra regione di una rete infrastrutturale efficiente e sicura per la mobilità ciclabile". E' questa la finalità della proposta di legge "interventi per favorire lo sviluppo della mobilità ciclistica" presentata in consiglio regionale dai consiglieri di sinistra ecologia e libertà, Filiberto Zaratti e Luigi Nieri.
"Con 62 veicoli ogni 100 abitanti, l'italia è il paese europeo con il maggior indice di motorizzazione privata- spiegano Nieri e Zaratti- un dato che sintetizza bene il livello di traffico veicolare presente nelle nostre città. Spostare quote significative di traffico motorizzato verso altre modalità di trasporto sostenibile, come la bicicletta, contribuisce alla riduzione dei livelli di emissione atmosferiche entro il 2020 che è uno dei principali obiettivi dell'unione europea. Per far questo è necessario tutelare chi sceglie la bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano. Servono interventi organici a sostegno della domanda e dell'offerta di mobilità ciclistica che significa realizzare un moderno sistema a rete di strade ciclabili. Purtroppo le città della nostra regione, a partire dalla capitale, sono agli ultimi posti per spostamenti in bicicletta".
"Tra le città italiane- aggiungono i consiglieri di Sel- Roma è fanalino di coda per utilizzo delle due ruote. Bolzano e trieste sono le città virtuose dove l'uso della bici rappresenta rispettivamente il 29 e il 20 per cento del totale. Tra le grandi capitali del mondo, Roma spicca per la sua assenza. Secondo la società Copenhagenize, Amsterdam è la regina, seguono Copenaghen e Barcellona, Tokyo e Berlino. Più dietro c'è anche New York".
"Con 62 veicoli ogni 100 abitanti, l'italia è il paese europeo con il maggior indice di motorizzazione privata- spiegano Nieri e Zaratti- un dato che sintetizza bene il livello di traffico veicolare presente nelle nostre città. Spostare quote significative di traffico motorizzato verso altre modalità di trasporto sostenibile, come la bicicletta, contribuisce alla riduzione dei livelli di emissione atmosferiche entro il 2020 che è uno dei principali obiettivi dell'unione europea. Per far questo è necessario tutelare chi sceglie la bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano. Servono interventi organici a sostegno della domanda e dell'offerta di mobilità ciclistica che significa realizzare un moderno sistema a rete di strade ciclabili. Purtroppo le città della nostra regione, a partire dalla capitale, sono agli ultimi posti per spostamenti in bicicletta".
"Tra le città italiane- aggiungono i consiglieri di Sel- Roma è fanalino di coda per utilizzo delle due ruote. Bolzano e trieste sono le città virtuose dove l'uso della bici rappresenta rispettivamente il 29 e il 20 per cento del totale. Tra le grandi capitali del mondo, Roma spicca per la sua assenza. Secondo la società Copenhagenize, Amsterdam è la regina, seguono Copenaghen e Barcellona, Tokyo e Berlino. Più dietro c'è anche New York".
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