venerdì 29 gennaio 2010

Milano chiude per smog

Milano, dicembre 2009

Domenica i motori a Milano si fermano per smog. Da 17 giorni si registra il superamento dei limiti. Da lunedì anche i diesel Euro 4 pagheranno 5 euro per entrare in centro. L'ultimo blocco del traffico risaliva al 25 febbraio 2007. Da allora chissà quanti morti per smog. i comuni dell'hinterland stanno valutando. Piano piano, prudenza: le elezioni regionali sono alle porte...

giovedì 28 gennaio 2010

Telothon 31 gennaio alla Ex-Lavanderia: cicloasta e cicloriffa

telotonSABATO 31 GENNAIO 2010
Telothon, giornata di iniziative di autofinanziamento per dotare lo spazio teatro di una adeguata copertura, il telo, appunto.
Il luogo è da anni a disposizione delle compagnie teatrali, che a sottoscrizione libera possono preparare i propri spettacoli, e che offre agli abitanti del quartiere di Monte Mario l'unico spazio nel raggio di 5 Km dedicato al teatro, uno dei pochi di Roma a ingresso libero.
Durante la giornata la ciclofficina presenterà il progetto di saldobrasatura e contribuirà alla raccolta di fondi con una cicloasta ed una cicloriffa.


Programma:
ore 15:00 - aperture ciclofficina
ore 16:00 - saldobrasatura: dai tubi di acciaio alle biciclette
ore 17:00 - asta di biciclette riciclate
ore 19:30 - estrazione biglietto cicloriffa
ore 20:00 - cena con menù fisso a 10 euro
(per la cena è richiesta la prenotazione tramite:
lafabbrica@exlavanderia.it o via telefono al 320 561 53 51)
ore 21:00 - concerto: O.G.M. - Pizzi e Ballacche - Pad. 31 - a seguire Jam Session.

Altre informazioni qui.

mercoledì 27 gennaio 2010

Processo per smog anche per Penati

L'ex presidente della provincia di Milano, Filippo Penati, è stato iscritto nel registro degli indagati per smog. L'inchiesta è stata avviata l'anno scorso dopo un esposto del Codacons. Penati si aggiunge al governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, e al sindaco di Milano, Letizia Moratti, e all'attuale presidente della provincia, Guido Podestà. L'ipotesi di reato è: getto di cose pericolose in luogo pubblico. 

Progressi della politica

Il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo: «Case meno calde per ridurre lo smog».
Bella scoperta, complimenti.
Invece finalmente anche il ministero dell'Ambiente lancia, fra le sue linee-guida, l'idea di abbassare i limiti di velocità sulle strade a rischio [cioè tutte]. Chissà quando vedremo i risultati di questa idea. Sarebbe una buona cosa ridurre a 30 Km/h la velocità delle strade urbane, con strisce pedonali sopraelevate, dossi, ecc.

martedì 26 gennaio 2010

A Firenze processo per smog

L'11 febbraio comincia a Firenze il processo ad alcuni amministratori pubblici (o ex tali) per mancata riduzione dello smog. Fra gli imputati, l'ex sindaco di Firenze ed attuale eurodeputato Leonardo Domenici, l'ex assessore all'ambiente dei Verdi, marino Artusa, sindaci e assessori di comuni dell'hinterland. Sono accusati di violazione degli articoli 328, comma 1, e 674 del Codice Penale, ovvero di "omessa adozione di provvedimenti per ridurre l'inquinamento" e di aver "determinato emissioni moleste", di non aver predisposto un piano di intervento per combattere l'inquinamento. Dal 2005 all'inizio del 2007 sarebbero state disattese le normative europee in materia. Sono 25 al giorno i morti stimati per lo smog nelle aree interessate, secondo uno studio del prof. Annibale Biggieri. La difesa ha presentato relazioni di esperti che sostengono l'inutilità di provvedimenti per bloccare il traffico delle città. Con questo vorrebbero dire che il traffico non influirebbe sullo smog? Se così fosse  meriterebbero il Nobel.

lunedì 25 gennaio 2010

A Roma strisce pedonali evanescenti

Finalmente qualcuno solleva la questione delle strisce pedonali a Roma. Perché le strisce non si vedono. Sono scolorite, nessuno le ridipinge, tanto nessuno le rispetta. Dice il Comune di aver stanziato, nel 2009, 9 milioni di euro per buche e strisce. Beh, il 2009 è finito, le strisce pedonali del mio quartiere sono invisibili. L'Aci ha fatto una ricerca da cui ha dedotto che le strisce pedonali peggiori a Roma si trovano fra viale Giulio Cesare e via Fabio Massimo. Si vede che non hanno mai messo piede in altri quartieri, in cui la situazione è peggiore.
Pare che la tinta al quarzo duri 2 anni e costa di più. La pittura normale dura 3 mesi.
Informazione per tutti: la competenza sulle strade principali è del Comune, su quelle secondarie i lavori spettano al Municipio.


Strisce pedonali di un Paese civile con utenti della strada civili

venerdì 22 gennaio 2010

Postcard from Rome


A presence for Modern Rome cyclists. A masterpiece of condoms, toilet paper and liquids.
Rome, bikelane Ponte Milvio - Castel Giubileo

giovedì 21 gennaio 2010

La strage continua

«L'unico sistema escogitato per non prendere atto delle stragi umane che ogni giorno si compiono sulle strade e nei luoghi di lavoro è di ignorarle».

Giorgio Bocca, Annus Horribilis, Feltrinelli, Milano, 2010.

È arrivata la civilità


In Italia finalmente è possibile la formula bici + treno. Lo ricorda la Fiab in un comunicato. Lo si deve agli Eurocity austriaci e tedeschi. Il monopolio traballa, grazie a questi treni che non arrivano quasi mai in ritardo.
Dal 13 dicembre scorso si può viaggiare con la bici al seguito su treni Eurocity, grazie agli Eurocity tedeschi e austriaci in servizio nel nostro Paese. Quindi vi invitiamo a prenotare un viaggio con la compagnia tedesca Deutsche Bahn o l’austriaca Obb.
Abbiamo letto sulla stampa che nelle stazioni italiane non è sempre facile reperire informazioni su questi treni. Documentatevi sul web prima del viaggio.
Il servizio è disponibile da Monaco di Baviera a Roma, Bologna, Venezia, Bolzano, Verona e Milano. Inoltre si può viaggiare solo nelle tratte nazionali. Il limite è di 8 bici a treno.



                                                                                                                   Seguite questi simboli

Per fortuna qualcuno reagisce


mercoledì 20 gennaio 2010

Cittadinanza e permesso di soggiorno


L’attrice italo-somala Shukri Said, portavoce dell'associazione Migrare e madre di due figli, è in sciopero della fame da 13 giorni. Gli immigrati e i cittadini stranieri nati in Italia chiedono misure urgenti per il ripristino della legalità sui tempi d’attesa dei permessi di soggiorno. Nessuna risposta dal Governo.

Parcheggio bici nei condomini a Roma

A Roma, entro febbraio entrerà in vigore il provvedimento che permette di parcheggiare le bici nei cortili condominiali. Lo afferma l'assessore alle politiche ambientali, Fabio De Lillo. Non sarà più necessario sottoporre la decisione all'assemblea di condominio. In altre parole: non bisognerà attendere il parere degli altri condòmini. Alleluja. Speriamo che tutto vada bene. Lo ha scritto Il Tempo il 15 gennaio scorso, Cronaca di Roma, p. 40. Attendiamo fiduciosi, ma la strada è ancora molto lunga. Guardate qui quanta fatica costa affermare questo elementare diritto! Fra l'altro, la rastrelliera per bici rischia di essere più ingombrante della bici stessa.
Forti di un regolamento comunale, si riuscirà a far ragionare meglio i condòmini più irrazionali.
Capitato mai che non abbiano detto nulla delle moto e si lamentino per le bici (è piccola, portatela a casa)?
Roma arriva con molta calma a realizzare una normativa che Milano e Torino (2004) posseggono da tempo. Per chi non permette di parcheggiare la bici nei cortili sono previste sanzioni fino a 500 euro.
E c'è anche una sentenza: Tribunale di Milano, sentenza n. 11326 del 12 dicembre 1994: è stata ritenuta legittima la delibera assembleare che prevedeva l’installazione di una rastrelliera, nonostante il regolamento vietasse l’uso del cortile per attività non di interesse comune. Cioè il parcheggio delle bici è stato ritenuto dal giudice di interesse comune.

martedì 19 gennaio 2010

Colleferro, plakkaggi e biciclette

Siamo andati a Colleferro a trovare Riccardo. Ci siamo visti davanti alla stazione. Da lontano Riccardo sembra un manovale kazako emigrato in Siberia per cercare lavoro. Ci siamo fatti un sacco di risate.




La ciclofficina Ciclocolle di Colleferro e il suo principale animatore


La visita pastorale a Colleferro di alcuni esponenti della ciclofficina Ex-Lavanderia è stata preceduta dall'ascolto di un interessante gruppo locale di musica hardcore, i Plakkaggio HC. Non è la musica che ascolto abitualmente, ma questi ragazzi sono bravi e nei loro testi esprimono la condizione esistenziale di vivere in una cittadina in cui la presenza di industrie condiziona pesantemente la vita dei suoi abitanti. Impossibile, arrivando, non accorgersi dell'enorme cementificio e dei tristemente noti inceneritori. Il territorio e il fiume Sacco da anni sono inquinati da sostanze chimiche rilasciate senza ritegno sul territorio.
Colleferro ospita una fortissima squadra di rugby, da cui i Plakkaggio HC hanno tratto ispirazione per il proprio nome. Ospita anche questa tostissima ciclofficina che si spera possa contribuire a migliorare la sensibilità ambientale dei cittadini.
Roma butta fuori le sue immondizie nel raggio di almeno cinquanta chilometri.

Chi continua a trascurare le conseguenze del proprio comportamento in materia di ambiente dovrebbe prendere un treno locale, per Tivoli o Colleferro, e guardare fuori dal finestrino: nubi nere, pneumatici,
batterie d'auto in mezzo alle pozzanghere, cataste di elettrodomestici, rottami di veicoli a motore, mucchi di plastica di ogni genere.
Poi dici che la musica hardcore è troppo violenta.
Sarebbe opportuno effettuare gite scolastiche su questi treni per spiegare cos'è l'ambiente.


Ma torniamo alla visita pastorale della ciclofficina Ex-Lavanderia alla ciclofficina Ciclocolle. A causa di alcuni lavori, Riccardo ha deciso di fare spazio e regalarci alcune biciclette. Riccardo, te ne siamo molto grati. Le bici verranno sistemate e rese disponibili per il prestito gratuito, cicloaste e cicloriffe.






Le bici caricate sul furgone






Test della graziella a ruota fissa "Fuerza de la revolución"

Ha chiuso l'incontro un pranzo buono e sostanzioso: grazie Riccardo!

lunedì 18 gennaio 2010

Giornata del riuso artistico all'Ex-Lavanderia



Ieri si è svolta alla Ex-Lavanderia del Parco-parcheggio di Santa Maria della Pietà un'interessante mostra dedicata al riuso artistico. Molto belli quelli dell' "Occhio del riciclone" Qui potete vedere una sedia fatta con cinture di sicurezza e camere d'aria.



E qui le geniali stampelle appendiabiti ottenute da cerchioni di bicicletta e raggi. Geniale!



E queste sono le fantastiche lampade di Zambo. Incastri di oggetti tra loro distanti si ritrovano imprevedibilmente bene insieme.



Il puff fatto con i cerchioni d'auto e camere d'aria si accoppiava perfettamente con la sopraggiunta Fuerza de la revolución (fissa, rapporti 42 x 14), che veniva disposta al centro. Mi sa che s'è montata la corona.


Un altro banchetto ospita, fra l'altro, le bottiglie di vetro squagliato da usare come posacenere.


All'interno di una mostra siffatta, essendo all'Ex-lavanderia, non poteva mancare una postazione della nostra ciclofficina. Riparazione in pubblico di una bici, sgabello ergonomico, il triciclone e, sul fondo, la sedia con camere d'aria.

Suv e cinghiali


Un cinghiale si scontrò con un guidatore di Suv che andava a 150. L'animale ebbe la peggio. Il cinghiale invece se la cavò con una zampa rotta.
Stefano Benni, Pane e tempesta, Milano, Feltrinelli, 2009.


Un Hummer a fine corsa

venerdì 15 gennaio 2010

Momento di scherzoso ottimismo


Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ha aperto un seminario dell'Aspen Institute concedendosi una battuta: «Se si calcolassero nel Pil il cibo, la cultura e l'ambiente, l'Italia sarebbe in un imbarazzante primo posto, purtroppo non è così». Devo dire che non l'ho capita. La cultura è ancora quasi gratuita, sul cibo basta avere i soldi. Quanto all'ambiente non sarei così sicuro che l'Italia si guadagnerebbe il primo posto. A far scendere vertiginosamente il Belpaese nella classifica basterebbero la sicurezza delle strade, il rispetto del Codice della strada, l'inquinamento delle città, le discariche abusive, la carenza di serie politiche sul risparmio energetico, la penosa arretratezza del Governo nel settore delle fonti rinnovabili di energia, la sporcizia e l'incuria degli spazi pubblici. Fermiamoci qui, ma siamo già scesi parecchio.

giovedì 14 gennaio 2010

C'è grossa crisi, pensate alla salute


No interview, please

I medici consigliano mezz'ora al giorno di passeggiata: lasciate a casa l'auto e non rodetevi il fegato nel traffico. Usate le scale invece dell'ascensore. Pedalate. Fate stretching. Respirate e camminate. Andate in biblioteca. Tanto le tasse non ve le riducono. Tranquilli, c'è grossa crisi.

mercoledì 13 gennaio 2010

Il riciclaggio è arte


Schwitter, Rauschenberg, Picasso e tanti altri andavano nelle discariche e riciclavano. Le ciclofficine riciclano e creano oggetti artistici, o almeno artigianali, semoventi. Domenica 17 gennaio, alle ore 16, se sei a Roma, partecipa all'esposizione di opere create con materiali di scarto.

Conoscete il mitico Brad Graham del collettivo canadese Atomic Zombie?


Eccolo al lavoro, in cerca di materiale utile a realizzare le sue creature.

Fuerza de la revolución in trasferta


Recentemente ho potuto sperimentale la bellezza insita nell'andare in sella a Fuerza de la revolución. Dopo un bel giro per Roma, sono andato alla stazione Tiburtina e ho caricato la bici intera: uno schiaffo alla miseria, perché avrei potuto smontarla. Direzione Abruzzo. Ma per la fretta non sono riuscito a trovare il mio kit di sacchi dell'immondizia che trasforma la bici in un "collo". Comunque il giro è andato bene. Tornato a Roma, l'ho trasformata in bici a scatto fisso, montando direttamente sul mozzo da mountain bike un pignone Campagnolo da 14. Una corona da 42 e guarnitura da corsa d'epoca completano il mezzo. Il freno anteriore l'ho tenuto.  

martedì 12 gennaio 2010

Paesi civili

In Svizzera a 137 all'ora con la Ferrari: multa record i 200 mila euro.

lunedì 11 gennaio 2010

Campionato italiano di ciclocross



Il suo sogno è fare la Parigi-Dakar in bici. Intanto conquista il titolo di campione italiano di ciclocross. Dopo il quinto posto nella mountain bike a Pechino, Marco Aurelio Fontana ha vinto ieri all’Idroscalo di Milano nel fango più denso, dopo un duello accanito con Enrico Franzoi. Ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport: «Il cross è un’arte: ha storia, tradizione, tecnica: puro agonismo. Invece la mountain bike è uno stile, uno stile di vita: la libertà di salire in sella e la consapevolezza di poter andare dovunque si voglia, con le proprie forze, pedalando». Il titolo femminile è andato alla bolzanina Eva Lechner che a causa della troppa neve dalle sue parti si è allenata correndo e camminando con le ciaspole.

Piove, che bello


Qui vedete il signor Grimes, 239 Kg, nonostante cinque anni di pratica ciclistica, ritratto su un numero della Domenica del Corriere risalente al 1899. Come potete notare, bici e ruote robuste le facevano anche all'epoca. Tutto questo  per dire che, passate le feste e le abbuffate, l'importante, anche se piove e l'aria è un po' fresca, è mantenere un livello decoroso di allenamento.
Stamattina il Tevere scorreva veloce e pieno. Il traffico peggio. A Ponte Milvio erano schierati tre mezzi del battaglione San Marco e due dei Vigili del Fuoco, ma era chiaro che il fiume non sarebbe straripato.
La mia tenuta antipioggia prevede: un coprizaino, giacca a vento traspirante e pantaloni tipo impermeabile (non propriamente impermeabili, ma si asciugano rapidamente). Nello zaino, oltre alle solite cose (pompa, camera d'aria, toppe e mastice, minitool, levagomme, ecc.) metto un un cambio completo, eccetto le scarpe. Tutto chiuso dentro sacchetti di plastica. Poi si parte, ottimisticamente. Anche perché di solito, persino nelle giornate più brutte non piove sempre. E se piove, pazienza.