domenica 18 marzo 2012

Una lezione di vita

Zanardi vince la maratona su handbike e la dedica ai giovani disabili

Fonte: Corriere della Sera

«La mia vittoria per i ragazzi che ancora pensano l’unica cosa da fare per un disabile sia stare davanti alla tv»


Alez Zanardi alla partenza della gara su handbike (Jpeg)
ROMA - Domenica indimenticabile, ben oltre le aspettative della vigilia, quella vissuta da Alex Zanardi sulla sua handbike, particolare tipo di bicicletta spinta dalle braccia dell’atleta. L’ex pilota di Formula Uno ha polverizzato la miglior prestazione (già sua) sul tracciato della Maratona di Roma, ottenendo il clamoroso crono di 1.11’46 che gli vale anche una maglia per le prossime Paralimpiadi di Londra. TRE MINUTI DI VANTAGGIO - Tre minuti di vantaggio sul tempo del record passato e ancor più sul secondo classificato per un velocissimo Zanardi, capace a fine gara di parole molto significative rivolte al mondo dei disabili, da dieci anni, dal terribile incidente sul circuito tedesco di Lausitz, il suo mondo.

L'arrivo (Jpeg)L'arrivo (Jpeg)
DEDICATA AI RAGAZZI DISABILI - «Non volevo fare questo tipo di gara, ma ad un certo punto non ho visto più nessuno dietro di me e ho dato gas fino al traguardo – ha spiegato il bolognese, leader italiano dell’handbike -. E’ sicuramente un grande risultato. La vittoria la dedico a tutti i ragazzi che ancora non hanno scoperto questa disciplina e pensano che l’unica cosa da fare per un disabile sia stare davanti alla tv con il telecomando in mano». Sergio Torrisi 18 marzo 2012 | 17:19

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