mercoledì 21 marzo 2012


Benzina alle stelle, l'auto resta in garage
così gli italiani riscoprono bus e metrò

Da Roma a Milano boom di biglietti e abbonamenti: aumentano del 30 per cento. Con il carburante verso i 2 euro al litro soprattutto nelle grandi città invertito il trend della storica disaffezione per il trasporto pubblico

di LUCIO CILLIS
CON i carburanti ai prezzi massimi di sempre, meglio lasciare l'auto sotto casa. La crisi, il petrolio da record e l'euro debole, ma anche l'inquinamento atmosferico, stanno cambiando le abitudini degli italiani, schiavi di un parco di oltre 35 milioni di veicoli. Una tendenza che sembra inarrestabile e che sta contagiando milioni di automobilisti pentiti. Automobilisti pentiti che, soprattutto nelle grandi città, ormai usano le quattro ruote solo per il fine settimana, per spostamenti rapidi o per quelli strettamente necessari.

Forse non si può ancora parlare di un amore finito. Ma il rapporto degli italiani con l'auto ha iniziato a vacillare con l'inizio della inarrestabile corsa dei prezzi dei carburanti. E così, tra la bici, la camminata, il motorino o il passaggio chiesto ai colleghi, la scelta cade sul mezzo pubblico. 

Fonte e articolo completo: La Repubblica

Nessun commento: