mercoledì 14 marzo 2012

Zone pedonali a Roma / 1

Pigneto, stop all'isola pedonale? Un coro di 'no' dai commercianti

Fonte: Paese Sera

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La notizia di una possibile apertura al traffico dell'isola pedonale al Pigneto ha creato molte preoccupazioni tra residenti e commercianti. Per quanto la maggioranza di loro creda fortemente che si tratti semplicemente di un'ulteriore provocazione del gruppo Pdl in municipio, tutto il quartiere ne parla pensando anche a che tipo di trasformazione possa subire il territorio 
La notizia di una possibile apertura al traffico dell'isola pedonale al Pigneto ha creato molte preoccupazioni tra residenti e commercianti. Per quanto la maggioranza di loro creda fortemente che si tratti semplicemente di un'ulteriore provocazione del gruppo Pdl in municipio, tutto il quartiere ne parla pensando anche a che tipo di trasformazione possa subire il territorio.
Un'area che non viene vissuta esclusivamente durante la vita notturna, ma dove si ritrovano anche famiglie con bambini nelle ore pomeridiane. Che fine farà il mercato? E tutti i locali che nel tempo hanno investito e pagano al comune la concessione di occupazione del suolo pubblico? Queste solo alcune delle domande che questi cittadini si fanno in queste ore. “È solo una grossa bolla mediatica, l'eliminazione dell'isola pedonale non ci sarà mai perché si creerebbe una vera rivolta dei commercianti che hanno investito qui – dice Barbara titolare di Tuba, centro culturale molto frequentato del Pigneto – questa rientra nella solita logica di destra della repressione. Il problema della sicurezza non si può risolvere così, come hanno già dimostrato i passati interventi del genere”.
Tra i commercianti, c'è anche chi è più duro: “I tavoli del mio locale resterebbero dove si trovano ora a costo di bloccare il traffico – dice Andrea, titolare di uno dei locali dell'isola – mi hanno appena rinnovato la licenza per occupazione di suolo pubblico, come a molti altri, e non ce ne andremo tanto facilmente”.
Sentimento comune è che il quartiere perderebbe un punto di riferimento importante. Senza isola pedonale il Pigneto non esisterebbe più, per lo meno per come lo conosciamo oggi. I residenti, malgrado il disagio che incontrano nel vivere così vicino ad uno dei centri della movida romana più frequentati, sono totalmente contrari e pensano che il problema rientri esclusivamente nella gestione del territorio.
Una discussione accesa insomma, che vede i commercianti sul piede di guerra accanto ai residenti. Una trasformazione vista in negativo sotto tutti i punti di vista e che obbliga l'amministrazione locale a capire quali possano essere le alternative possibili per combattere il fenomeno di spaccio e degrado che da tempo vengono denunciati qui.
Sono molte le associazioni culturali che nel tempo hanno trovato asilo in questo quartiere, trasformandolo in un vero e proprio ritrovo per chi cerca qualcosa di diverso oltre all'aperitivo e una bevuta in compagnia degli amici. Forti anche della presenza di un punto di attrazione quale è stata l'Isola negli ultimi spazi. Come dicono alcuni ragazzi fuori da Tuba, venuti qui per assistere ad una mostra organizzata da Squame “questa è una realtà che deve essere presa in considerazione, perché è davvero riduttivo parlare del Pigneto solo come un problema da risolvere”.
Veronica Altimari

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