Tiberio, cent'anni spesi tra bicicletta e volontariato
ARCOLE. Oggi la festa di compleanno alla casa di riposo Opere RiuniteHa girato tutta l'Europa pedalando e il suo desiderio più grande sarebbe rimettersi in sella
25/03/2012
Tiberio Bettili
Ha girato tutta Europa in bicicletta e il suo desiderio più grande «sarebbe poter andare ancora in bici». C'è un piccolo particolare: Tiberio Bettili giovedì compirà 100 anni. Da sei risiede alla casa di riposo delle Opere Riunite don Luigi Rossi ad Arcole, che oggi gli ha organizzato una festa di compleanno in grande stile. Alle 15.30, con gli altri ospiti, gli operatori e i parenti, Tiberio taglierà la torta e aprirà i regali: il pomeriggio proseguirà con l'animazione musicale. Bettili è nato a San Bonifacio il 29 marzo 1912. Da bambino si è trasferito con i genitori a Verona, dove ha sempre vissuto. Nel 1930 è stato arruolato per la guerra d'Africa e ha combattuto per conquistare l'Abissinia. Tornato, è entrato alla Banca Popolare di Verona, dove ha lavorato per 35 anni come impiegato. «Invece di andare a casa durante la pausa pranzo, mi mettevo un panino in tasca e partivo in bici per allenarmi», ricorda il centenario, che ha una salute di ferro. «Ho partecipato a gare di ciclismo come dilettante, ma la mia grande passione è stata visitare l'Europa sul sellino», confessa. Proprio durante un viaggio, ha conosciuto la moglie Renata. «Mi trovavo in Grecia e stavo ammirando il Partenone, quando ho visto questa giovane in visita pure lei, che mi ha chiesto se mi piaceva quel tempio. Le ho girato la domanda. Mi ha detto di sì. E io le ho chiesto: «Ma ti piaccio più io o il Partenone?». Da lì è nato l'amore, che ha portato i coniugi Bettili a fare tanti viaggi insieme.
fonte e articolo completo: L'Arena
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