mercoledì 23 maggio 2012

Vogliamo un premio per i ciclisti romeni di Ostia! 

Fonte: romeni in Italia

Poteva essere una bella notizia. Una di quelle da farci sentire fieri: finalmente, si parla bene di noi, romeni, finalmente qualcuno si accorge delle (tante) nostre qualità.

Abituati a essere stigmatizzati a priori, avevamo proprio bisogno di "respirare" un'altra aria. Un'aria pulita, non inquinata, esattamente come l'aria che respira un ciclista nel mezzo della montagna, o meglio in riva al mare.

Perchè ecco, sembra che a Ostia, sul litorale romano, i romeni sono conosciuti proprio per la loro passione per il ciclismo. Non lo sapevo.

Bello, si direbbe, una cosa che va incoraggiata, non solo perchè ci sono dei romeni eco friendly che preferiscono la bici all'auto.

Ma anche perchè, pochi giorni fa, lo stesso presidente del Consiglio Monti è intervenuto pubblicamente sull'argomento ciclismo in Italia, elogiandolo e confessando che lui stesso è un appassionato. "Un mezzo “intelligente” da più punti di vista – quello economico e quello ambientale", ha detto il premier Mario Monti.

E invece no: il fatto che ci sono tanti romeni che vanno in bici, paradossalmente, sembra sia diventato una maledizione, una sorta di sfortuna peri membri dell'Associazione Ostia in bici, che avevano fatto una richiesta nel consiglio dell'amministrazione locale per "l'’installazione di nuovi stalli per le bici sul litorale".

La risposta del consigliere Pierfrancesco Marchesi, presidente della commissione Lavori pubblici del XIII municipio, e riportata da un diretto testimone, è stata secca:  “Il consigliere Marchesi ritiene che le rastrelliere installate nell’area pedonale non sono utilizzate, che l’Associazione Ostia in Bici è formata da circa dieci persone, che la pista affianco alla Cristoforo Colombo non è frequentata e che a Ostia gli unici che vanno in bici sono i romeni”.

E mentre la polemica scattenata dalle affermazioni di Pierfrancesco Marchesi- "frasi choc" come le definise "La Repubblica" continuano, io continuo a pensare alla parte "buona" della notizia.

Se davvero i romeni di Ostia sono così bravi a "pedalare", non vogliamo solo le scuse pubbliche  di Marchesi verso la comunità romena. Vogliamo anche un premio colletivo da parte dell'amministrazione per tutti i ciclisti romeni del litorale. 

Sarebbe un gesto appunto "intelligente", un primo passo per rovesciare certi stereotipi.

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