Morte
sulla A20: condanna per i dirigenti del CAS
Riconosciuta la responsabilità del
CAS nell’incidente mortale del 2006: risarcimento per la famiglia della vittima
e per Confconsumatori in rappresentanza degli utenti della strada
Messina, 20 aprile 2012 – Si è concluso nei giorni scorsi, innanzi al
Giudice monocratico del Tribunale di Messina, Dott.ssa M. Militello, il
procedimento penale che ha visto imputati due dirigenti del Consorzio
Autostrade Siciliane per il reato di omicidio colposo relativo alla morte
di un giovane di 24 anni, deceduto nel 2006 a seguito di un incidente autonomo che ha
coinvolto l’autoveicolo a bordo del quale viaggiava come passeggero.
I
dirigenti del Cas sono stati ritenuti penalmente responsabili per la morte del
giovane, avendo omesso di garantire le condizioni di sicurezza stradale dei luoghi in cui si è verificato il sinistro e
precisamente l’autostrada A20 ME-PA, teatro, negli ultimi anni, di numerosi
incidenti stradali mortali provocati dalle precarie condizioni di
manutenzione in cui versa il tratto in questione, di proprietà dell’ANAS ma
affidato in concessione al CAS
La
sentenza, emessa dal Giudice Dott.ssa Militello, dispone la condanna dei due
funzionari ad un anno di carcere, oltre al risarcimento dei
danni patiti dai familiari del giovane deceduto (con attribuzione di una
provvisionale) nonché al risarcimento
dei danni (nella misura che sarà determinata a seguito del deposito della motivazione
della sentenza) patiti dagli utenti
della strada, rappresentati da Confconsumatori. L’associazione, infatti, si
era costituita parte civile nel processo dopo anni di denunce della scarsa
manutenzione del tratto ME-PA.
“La condanna dei due funzionari
appare estremamente significativa –
afferma il legale dell’Associazione Avv. Carmen Agnello – riconoscendo una
responsabilità penale in capo a chi aveva, per il CAS, il compito di verificare
la corretta collocazione e la manutenzione di adeguate barriere autostradali ed
ha, invece, omesso di adempiere a tale obbligo. Non resta che augurarsi che ciò spinga il Consorzio Autostrade
Siciliane ad una maggiore cura delle condizioni del tratto autostradale Me-Pa
affinché vengano garantite agli utenti della strada le dovute condizioni di
sicurezza”.
“Si
tratta per la nostra associazione di una importante vittoria – dichiara il
Presidente della Federazione Provinciale di Messina Avv. Fulvio Capria - non
soltanto perché riconosce agli utenti della strada il diritto ad
usufruire di strade sicure ma anche perché attribuisce a Confconsumatori piena legittimazione alla rappresentanza e tutela
degli interessi collettivi.”
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