COMUNICATO STAMPA
CORCOLLE: BONELLI; ESPOSTO IN
PROCURA, CHIEDIAMO SEQUESTRO AREA DISCARICA PER SALVARE VILLA ADRIANA
SEQUESTRO NECESSARIO PER EVITARE
DANNO IRREVERSIBILE A BENE AMBIENTALE E CULTURALE UNICO
"Oggi abbiamo chiesto alla Procura
della Repubblica di Roma il sequestro preventivo dell'area dove a Corcolle è
stata prevista la realizzazione della discarica, attraverso un esposto". Lo
dichiara il Presidente dei Verdi Angelo Bonelli che spiega: "La richiesta di
sequestro si è resa necessaria per evitare che un danno ad un bene ambientale e
culturale unico come quello di Villa Adriana venga realizzato e portato a
conseguenze irreversibili".
"Chiediamo un provvedimento
d'urgenza da parte dell'autorità giudiziaria. Inoltre abbiamo chiesto
all'autorità giudiziaria per la violazione della legislazione in materia
ambientale e di tutela dei beni culturali di avviare un'indagine - continua il
leader ecologista -. Infatti gli stati membri dell'Europa non possono derogare
dal proprio ordinamento giuridico interno per giustificare l'inosservanza degli
obblighi derivanti dalle direttive europee, come stabilito nelle sentenze della
Corte di Giustizia Europea sent. 13/12/1991 C-33/90 sent. 24 e 16 gennaio 2003 n
C-388/01".
"E' ormai evidente che sulla
discarica di Corcolle è in atto uno scontro di potere tra gruppi economici che
si contendono il controllo del ciclo dei rifiuti nel Lazio: tutto questo sulle
spalle dei cittadini e di un'area dal valore ambientale culturale, storico unico
- conclude Bonelli -. La zona dove si vorrebbe realizzare la discarica di
Corcolle è una zona ad alto rischio idro-geologico (R4). Continuare con questa
follia che cancella il valore di Villa Adriana è uno stupro alla cultura e alla
storia del nostro Paese oltre che un atto di una irresponsabilità
assoluta".
Roma, 24 maggio 2012
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