Nel 1967, mentre lavorava per la Raileigh Cycles, Oakley ideò il chopper.
L'idea nacque durante il volo di ritorno dagli Stati Uniti, dopo ver visto la moto di Peter Fonda nel film Easy Rider. Il chopper fu disegnato sul retro di una busta da lettere. Infatti, meccanicamente (ed esteticamente) parlando, la linea del chopper non è proprio irresistibile. Questo per essere diplomatici, anche se sui gusti non si discute.
Ma prima erano nati altri chopper, come questo:
Schwinn Stingray (1964) |
A ogni modo, quel tipo di bici invase il mercato e accompagnò l'iniziazione ciclistica di milioni di bambini. Nacquero numerose varianti, fa cui quella della Graziella. Questa la storia ufficiale. In realtà, la questione va approfondita. Questo articolo è molto utile per capire i retroscena, qui:
La fine del chopper fu segnata dall'avvento della BMX e, più in generale, dallo strapotere dalla più versatile mountain bike.Un'edizione limitata del chopper di Oakley fu prodotta dalla Raileigh nel 2004 (ma qui siamo già sul terreno del feticismo sbavante). L'aspetto più interessante e attuale del chopper è il fatto di non ssere mai tramontato nei laboratori di autocostruzione, come esempio emblematico e appariscente di bicicletta da parata.
Critical Mass New York, 2004 |
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