venerdì 18 maggio 2012


Comunicato Verdi Lazio
 
‘VIA CRUCIS DEI PUP’ DEL COMITATO ‘NOPUPINDIGNATI’: SABATO 19, ORE 15, CASALE GARIBALDI DI SAN PAOLO

CON REFERENDUM PER ROMA VOGLIAMO RIMODELLARE MOBILITA’ IN CITTA’


"I Verdi del Lazio aderiscono e saranno presenti alla ‘via Crucis dei Pup’, organizzata dal comitato NOPUPINDIGNATI per sabato 19 maggio alle ore 15 contro il Pup di viale Leonardo da Vinci, nel quartiere Ostiense-San Paolo, con partenza presso Casale Garibaldi di San Paolo. I Pup sono un buon affare solo per gli speculatori immobiliari, e non certo per i cittadini che vedono solo peggiorare la qualità della vita". Lo dichiara Nando Bonessio, presidente dei Verdi del Lazio.

“Perché non si ha il coraggio di ammettere che l’“affare” dei Pup non sarà di sicuro utile per la mobilità della Capitale visto che i box non interessano neanche il 2% delle auto presenti in città e le opere a scomputo, se mai si faranno e saranno di qualità accettabile non arriveranno a superare i 10 milioni di euro. Niente se confrontato ai vantaggi, rigorosamente privati, che i PUP svilupperanno per i costruttori: un miliardo complessivamente con un utile netto di 500 milioni”.

“Per questi motivi un quesito del Referendum consultivo che proponiamo attraverso il Comitato RomaSìMuove, riguarda proprio il traffico e la mobilità. Con questo quesito proponiamo interventi radicali che portino alla chiusura totale al traffico privato del centro storico, e al potenziamento del servizio di trasporto pubblico. Proponiamo di avviare una radicale revisione del Piano Urbano Parcheggi, adeguando i criteri di localizzazione e le procedure al carattere di opera pubblica degli nterventi, inserendoli nel piano generale della mobilità in base alla loro effettiva utilità collettiva, superando la costruzione dei box pertinenziali con l’esclusiva realizzazione di posti auto a ‘stallo’ riservati ai soli proprietari di immobili nel raggio di influenza di 500 metri dal parcheggio. Inoltre un punto fondamentale è quello che riguarda la realizzazione di parcheggi ‘a rotazione’ in corrispondenza delle linee del trasporto pubblico, escludendo la realizzazione di parcheggi interrati in aree destinate al verde urbano, o in presenza di alberature di media e prima grandezza”.

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