La crisi fa calare gli incidenti
ma le tariffe non si fermano: +6%
C’È anche un aspetto positivo nel boom del
carburante. Quando possono, gli italiani evitano l’automobile e così
cala il numero degli incidenti. Secondo l’Ania, l’Associazione degli
assicuratori, nel 2011 la frequenza dei sinistri è scesa per il secondo
anno consecutivo: 6,7 ogni 100 vetture in circolazione, rispetto ai 7,5
dell’anno precedente, il 12% in meno. In due anni, evitato quasi un
incidente ogni tre. Peccato che tanta prudenza non sia premiata dagli
assicuratori. Al contrario: da inizio 2012 le polizze sono salite del
6%, per un extra spesa di circa 78 euro. «Una crescita irrefrenabile»,
la definiscono Adusbef e Federconsumatori, che stimano un +104% dal 2001
ad oggi. Assicurare la macchina costa il doppio rispetto a 10 anni fa.
Tanto che, specie al Sud, sono sempre di più gli automobilisti che
sfuggono all’obbligo o si affidano a compagnie fasulle.
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