Incidenti stradali: roma maglia nera37mila incidenti e 165 vittime nel 2011?
Roma, 15 maggio
2012. Trentasettemila
incidenti e 165 morti a Roma nel 2011 per incidenti stradali. Il Comandante
della polizia municipale di Roma Capitale, Angelo Giuliani, dichiara: "Nel
2011 il Corpo ha rilevato 37.075 incidenti che
hanno causato 165 morti".
Nel 2010 l’ISTAT a
Roma ha contato 182 morti. Ma in questi dati ci sono anche i morti degli
incidenti rilevati dalla Polizia stradale (sul GRA e sulle consolari spesso
intervengono loro) e dai Carabinieri. Allora non c’è da stare allegri perché
solo nel prossimo mese di novembre sapremo i dati definitivi (quelli
dell’ISTAT) nei quali verranno conteggiati tutti i morti e feriti!
Il Comune annuncia
la costituzione di una consulta Comunale per la sicurezza stradale per far
partecipare le Organizzazioni economico-sociali. Intanto cominci con invitarle
le Organizzazioni quando organizza iniziative: ad esempio non veniamo invitati,
insieme ad altre, da tempo, pur facendo parte, per l’Italia della Global
Alliance NGO,s for Road Safety. Prendiamo atto che annunciano – ad un anno
dalle elezioni (si vota nel 2013 ed a Roma nessuno scommetterebbe un soldo per
la riconferma di questa Giunta) – un impegno per il dimezzamento dei morti per
il prossimo decennio. Ma intanto vediamo i risultati fino ad ora nello studio
sui proventi delle multe presentato da FLG, IICA, RST e visibili sul nostro
sito: (http://www.creathive.it/flg/Multe%20Roma.pdf).
Nel territorio del comune di Roma, nel quinquennio 2006-2010 si sono
verificati 96.650 incidenti stradali con vittime. Questi incidenti hanno
determinato:
1.002
morti;
127.675 feriti, tra i quali sono da considerare circa 7.000 disabili
gravi permanenti; un costo sociale (costi sanitari sostenuti dal sistema
sanitario e dalle famiglie, distruzione di beni, oneri previdenziali, costi
sostenuti dal sistema di polizia stradale, etc.) pari a 10.794 milioni di
Euro.
Sono cifre
impressionanti che non hanno eguali nella maggior parte delle capitali europee
che registrano tassi di mortalità che sono radicalmente più bassi (dalla metà a
1/3) rispetto a quelli romani come si evince anche dai dati dello stesso Comune
di Roma.
Inoltre, una analisi
dettagliata per singolo anno rivela che a Roma, nel quinquennio
2006-2010:
-
i
morti sono passati da 231 a 182, con una riduzione complessiva del
21%;
-
i
feriti sono passati da 28.209 a 24.467, con una riduzione complessiva del
13%;
-
il
costo sociale è passato a 2.398 a 2.055 milioni di Euro, con una riduzione
complessiva del 14%.
La riduzione delle vittime e
del costo sociale è stata più intensa tra il 2006 e il 2008 mentre ha rallentato
o si è mutata in crescita nel periodo 2008-2010. In particolare:
-
il
numero di morti è passato da una riduzione di -18% a una riduzione di
-4%;
-
il
numero di feriti è passato da una riduzione del -15% a una crescita di +
2%
I
dati mostrano che a Roma il processo di miglioramento della sicurezza
stradale, nell’ultimo biennio si è sostanzialmente fermato e, per alcuni
aspetti, si è registrata una inversione di tendenza, con un aumento di feriti e
di costo sociale in contrasto all’evoluzione media del Paese e della
maggior parte delle grandi città italiane.
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