martedì 15 maggio 2012

Comunicato Fondazione Luigi Guccione

Incidenti stradali: roma maglia nera37mila incidenti e 165 vittime nel 2011?


Roma, 15 maggio 2012. Trentasettemila incidenti e 165 morti a Roma nel 2011 per incidenti stradali. Il Comandante della polizia municipale di Roma Capitale, Angelo Giuliani, dichiara: "Nel 2011 il Corpo ha rilevato 37.075 incidenti che hanno causato 165 morti".
Nel 2010 l’ISTAT a Roma ha contato 182 morti. Ma in questi dati ci sono anche i morti degli incidenti rilevati dalla Polizia stradale (sul GRA e sulle consolari spesso intervengono loro) e dai Carabinieri. Allora non c’è da stare allegri perché solo nel  prossimo mese di novembre sapremo i dati definitivi (quelli dell’ISTAT) nei quali verranno conteggiati tutti i morti e feriti!
Il Comune annuncia la costituzione di una consulta Comunale per la sicurezza stradale per far partecipare le Organizzazioni economico-sociali. Intanto cominci con invitarle le Organizzazioni quando organizza iniziative: ad esempio non veniamo invitati, insieme ad altre, da tempo, pur facendo parte, per l’Italia della Global Alliance NGO,s for Road Safety.  Prendiamo atto che annunciano – ad un anno dalle elezioni  (si vota nel 2013 ed a Roma nessuno scommetterebbe un soldo per la riconferma di questa Giunta) – un impegno per il dimezzamento dei morti per il prossimo decennio. Ma intanto vediamo i risultati fino ad ora nello studio sui proventi delle multe presentato da FLG, IICA, RST e visibili sul nostro sito: (http://www.creathive.it/flg/Multe%20Roma.pdf). Nel territorio del comune di Roma, nel quinquennio 2006-2010 si sono verificati 96.650 incidenti stradali con vittime. Questi incidenti hanno determinato:
1.002 morti; 127.675 feriti, tra i quali sono da considerare circa 7.000 disabili gravi permanenti; un costo sociale (costi sanitari sostenuti dal sistema sanitario e dalle famiglie, distruzione di beni, oneri previdenziali, costi sostenuti dal sistema di polizia stradale, etc.) pari a 10.794 milioni di Euro.
Sono cifre impressionanti che non hanno eguali nella maggior parte delle capitali europee che registrano tassi di mortalità che sono radicalmente più bassi (dalla metà a 1/3) rispetto a quelli romani come si evince anche dai dati dello stesso Comune di Roma.  
Inoltre, una analisi dettagliata per singolo anno rivela che a Roma, nel quinquennio 2006-2010:
-        i morti sono passati da 231 a 182, con una riduzione complessiva del 21%;
-        i feriti sono passati da 28.209 a 24.467, con una riduzione complessiva del 13%;
-        il costo sociale è passato a 2.398 a 2.055 milioni di Euro, con una riduzione complessiva del 14%.
La riduzione delle vittime e del costo sociale è stata più intensa tra il 2006 e il 2008 mentre ha rallentato o si è mutata in crescita nel periodo 2008-2010. In particolare:
-        il numero di morti è passato da una riduzione di -18% a una riduzione di -4%;
-        il numero di feriti è passato da una riduzione del -15% a una crescita di + 2%
I dati mostrano che a Roma il processo di miglioramento della sicurezza stradale, nell’ultimo biennio si è  sostanzialmente fermato e, per alcuni aspetti, si è registrata una inversione di tendenza, con un aumento di feriti e di  costo sociale in contrasto all’evoluzione media del Paese e della maggior parte delle grandi città italiane.

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