Feticismo della merce digitale e sfruttamento nascosto: i casi Amazon e Apple, di Wu Ming
...terribili condizioni di lavoro nei magazzini Amazon della Lehigh Valley...
...Come dovevasi sospettare, il “miracolo”-Amazon (super-sconti, spedizioni velocissime, “coda lunga”, offerta apparentemente infinita) si regge sullo sfruttamento di forza-lavoro in condizioni vessatorie, pericolose, umilianti. Proprio come il “miracolo”-Walmart, il “miracolo”-Marchionne e qualunque altro miracolo aziendale ci abbiano propinato i media nel corso degli anni...
...L’anno scorso ha fatto scalpore – prima di essere sepolta da cumuli di sabbia e silenzio – un’ondata di suicidi tra gli operai della Foxconn, multinazionale cinese nelle cui fabbriche si assemblano iPad, iPhone e iPod.
In realtà le morti erano iniziate prima, nel 2007, e sono proseguite in seguito (l’ultimo suicidio accertato è del maggio scorso; un altro operaio è morto a luglio in circostanze sospette). A essersi uccisa, nel complesso, è una ventina di dipendenti.
In realtà le morti erano iniziate prima, nel 2007, e sono proseguite in seguito (l’ultimo suicidio accertato è del maggio scorso; un altro operaio è morto a luglio in circostanze sospette). A essersi uccisa, nel complesso, è una ventina di dipendenti.
L'articolo integrale di Wu Ming si trova aquí
2 commenti:
parlo di ciclismo a roma sul mio blog
se vuoi diventa mio amico o aggiungimi tra i tuoi blog consigliati, io farò lo stesso con te. Tom
Fatto, caro Tom, bel blog!
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