Fonte: Corriere del Mezzogiorno

Foggia, parte bene servizio di bike sharing
In due giorni già compilate 65 iscrizioni

Ma il mezzo dev'essere riportato nella stessa postazione
Le bici donate alle scuole abbandonate negli scantinati

Il servizio di bike sharing

 

FOGGIA — Non aveva avuto fiducia nei foggiani l’amministrazione provinciale che ha impiegato tre anni per far partire il servizio di bike sharing. Nei primi due giorni di avvio del nuovo servizio sono stati ben 65 i cittadini che hanno ritirato presso l’ufficio della Provincia il modulo per poter ricevere la chiave ed usufruire delle biciclette pubbliche. In 12 hanno versato i 30 euro di cauzione per sei mesi e ritirato la chiavetta. E ora potranno pedalare evitando di prendere l’auto o alterando la bici all’utilizzo dei bus.
COME FUNZIONA - Il noleggio gratuito delle biciclette, inaugurato tre giorni fa, ha dunque immediatamente trovato risposte negli utenti. Sono dodici le postazioni distribuite nella città, 100 le biciclette a disposizione. Per ogni bici ci sono cinque chiavi. Con la chiave può essere presa qualsiasi bicicletta in una qualunque delle dodici postazioni.
DISSERVIZI - Probabilmente nelle prossime settimane l’amministrazione dovrà calibrare meglio il servizio. L’ufficio, che si trova nella sede periferica della Provincia, è aperto solo due ore la mattina dalle 9 alle 11. Punto debole che rende meno vantaggioso il servizio e sicuramente non del tutto alternativo all’auto e all’autobus, sta nel fatto che la bicicletta prelevata alla postazione in via Telesforo, ad esempio, deve alla fine dell’utilizzo essere riportata in quella stessa postazione. Non può essere posizionata nelle altre undici. È possibile durante l’utilizzo parcheggiarla, con lucchetto fornito dall’amministrazione, in una delle venti rastrelliere presenti soprattutto in centro. Ma poi va riportata alla postazione iniziale. Questo limite è dato dal fatto che, come è noto, l’amministrazione provinciale non ha speso l’intero finanziamento di 833 mila euro per la sola città di Foggia ma anche per Manfredonia e Vieste, per elargire il bonus per l’acquisto delle bici. In questo modo è stato previsto un sistema di bike sharing già superato in molte città. Infine l’amministrazione provinciale dovrebbe fare una verifica in tutte quelle scuole superiori alle quali sono state date due biciclette più di un anno fa che dovevano essere utilizzate dal personale di segreteria. In molti casi sono abbandonate negli sgabuzzini delle scuole.

Antonella Caruso
15 dicembre 2011