Fonte: La Stampa
Sostenibilità, Torino è la più virtuosa
Maglia nera alle città del Sud. I cittadini: più bici e incentivi
per le vetture a gpl e metano
È Torino la città più eco-sostenibile. Seguono Venezia, Milano, Parma e Brescia. Roma è solo al ventesimo posto. Palermo è la prima città del sud ma solo al ventiquattresimo posto. Le più "insostenibili"? Campobasso e Foggia. Mentre i cittadini chiedono più biciclette e incentivi per le auto a gpl e metano. È quanto emerge dal quinto Rapporto "Mobilità sostenibile in Italia: indagine sulle principali 50 citta", elaborato da Euromobility con il contributo di Assogasliquidi, Consorzio Ecogas e Bicincittà e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente.
Torino vince grazie a un trasporto pubblico che funziona, al miglior car-sharing della penisola e ad un efficiente servizio di biciclette messe a disposizione dei cittadini, ad una quota significativa di auto a basso impatto ambientale e ad una elevata sicurezza sulle strade cittadine.
Le condizioni favorevoli per Torino, rileva il Rapporto, non riescono tuttavia a far rientrare i valori di inquinamento atmosferico nei limiti, a causa delle sfortunate condizioni climatiche che interessano la città e tutto il bacino padano.
Per la prima volta, inoltre, Euromobility ha sondato anche le abitudini e i gusti dei cittadini. Oltre il 55% dei cittadini delle 50 città esaminate usa l’automobile (il 70% invece come media nazionale) e solo per il 10% degli spostamenti ci si reca fuori città. Nell’ultimo anno è aumentato soprattutto l’uso del trasporto pubblico extraurbano e quello della bicicletta, merito forse anche della crisi economica.
Questo Rapporto, sottolinea Lorenzo Bertuccio, direttore scientifico di Euromobility, «ha registrato qualche passo in avanti sulla strada dell’eco mobilità. Nell’ultimo anno si conferma la diffusione del bike sharing e il forte aumento delle auto a gpl e metano: oltre 7 auto su 100 sono a gas, anche se negli ultimi mesi la crescita si è arrestata a causa della mancanza degli incentivi che avevano così tanto contribuito a raggiungere questi obiettivi. E ciò a dispetto di quello che chiedono i cittadini: oltre l’85% vorrebbe che i carburanti gpl e metano costassero di meno e l’82% chiede incentivi economici per l’acquisto o la trasformazione a gas della propria automobile». Gli fa eco il Presidente Riccardo Canesi, che invita ad «ascoltare di più i cittadini, che spesso si dimostrano più maturi dei loro amministratori e di chi li governa».
Torino vince grazie a un trasporto pubblico che funziona, al miglior car-sharing della penisola e ad un efficiente servizio di biciclette messe a disposizione dei cittadini, ad una quota significativa di auto a basso impatto ambientale e ad una elevata sicurezza sulle strade cittadine.
Le condizioni favorevoli per Torino, rileva il Rapporto, non riescono tuttavia a far rientrare i valori di inquinamento atmosferico nei limiti, a causa delle sfortunate condizioni climatiche che interessano la città e tutto il bacino padano.
Per la prima volta, inoltre, Euromobility ha sondato anche le abitudini e i gusti dei cittadini. Oltre il 55% dei cittadini delle 50 città esaminate usa l’automobile (il 70% invece come media nazionale) e solo per il 10% degli spostamenti ci si reca fuori città. Nell’ultimo anno è aumentato soprattutto l’uso del trasporto pubblico extraurbano e quello della bicicletta, merito forse anche della crisi economica.
Questo Rapporto, sottolinea Lorenzo Bertuccio, direttore scientifico di Euromobility, «ha registrato qualche passo in avanti sulla strada dell’eco mobilità. Nell’ultimo anno si conferma la diffusione del bike sharing e il forte aumento delle auto a gpl e metano: oltre 7 auto su 100 sono a gas, anche se negli ultimi mesi la crescita si è arrestata a causa della mancanza degli incentivi che avevano così tanto contribuito a raggiungere questi obiettivi. E ciò a dispetto di quello che chiedono i cittadini: oltre l’85% vorrebbe che i carburanti gpl e metano costassero di meno e l’82% chiede incentivi economici per l’acquisto o la trasformazione a gas della propria automobile». Gli fa eco il Presidente Riccardo Canesi, che invita ad «ascoltare di più i cittadini, che spesso si dimostrano più maturi dei loro amministratori e di chi li governa».
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