giovedì 22 dicembre 2011

Sarà difficile, questo regalo di Natale

Comunicato Comitati NoPup

I COMITATI: PER NATALE VOGLIAMO UN SINDACO “NORMALE”

I Comitati NO PUP chiedono  al Presidente Monti di revocare il Decreto appena  prorogato per l’Emergenza Traffico e Mobilità, che dal  2006  associa  la mobilità della Capitale  a una  vera  e propria “catastrofe” da fronteggiare con misure – e soprattutto deroghe -  "da Protezione Civile". E al sindaco Alemanno chiedono di rinunciare  ai poteri speciali, agli  Uffici Speciali, alla contabilità speciale, per ritornare al normale e democratico rispetto delle regole.

Roma, 21 dicembre 2011

Cinque anni di commissariamento e di poteri straordinari  non hanno  portato alcun miglioramento risolutivo del traffico a Roma, e  comunque  non nessun cambiamento che non potesse essere introdotto attraverso una ordinaria ed efficiente  gestione amministrativa. Non è stato potenziato il trasporto pubblico né  è stato incentivato l’uso della bicicletta, non sono cresciute  le aree pedonali,  non sono aumentati i controlli sulla sosta irregolare né le rimozioni dei veicoli,  non è cambiato sensibilmente il numero dei nodi di scambio intermodale. In compenso sono andati avanti i progetti dei parcheggi: non tanto di  quelli pubblici, come i parcheggi periferici che dovrebbero intercettare gli autoveicoli provenienti da fuori città, o di quelli a rotazione  posizionati in punti strategici, quanto quelli  di parcheggi  costituiti in buona parte da  box privati, realizzati da  ditte  private su  suolo e sottosuolo pubblico, dato in concessione per 90 anni con le agevolazioni della cosiddetta “Legge Tognoli”.
E la creazione di un “Ufficio Speciale per l’Emergenza Traffico” ha di fatto introdotto  un “doppione” degli uffici comunali competenti, con vari  “danni collaterali” come  l’aumento  dei costi per uffici e personale, ma anche sovrapposizioni e dispersioni e  una minore trasparenza delle procedure,  non solo  per i cittadini,  ma  per gli stessi soggetti co-interessati della pubblica amministrazione. Ma l’aspetto più inquietante è che  i poteri straordinari del Sindaco esautorano completamente il Consiglio comunale, annullando  tutti i presupposti messi a garanzia del funzionamento democratico della gestione del Bene Pubblico e anche i normali meccanismi di controllo,  correzione e miglioramento che vengono assicurati dal confronto di tutte le parti in causa.

Il Coordinamento dei Comitati NO PUP chiede al Presidente Monti e al Consiglio dei Ministri di revocare  il Decreto di proroga dell’Emergenza Traffico, firmato il 5 dicembre 2011: non c’è nessuna necessità  di un regime commissariale per gestire una situazione che, sicuramente complessa, deve rientrare nelle capacità di governo della giunta capitolina. E non può essere prorogato per anni  uno stato di emergenza,  dato che ogni provvedimento volto a fronteggiare una situazione eccezionale non può che contemplare un termine temporale entro il quale si deve porre fine alle cause dell’emergenza:  una situazione prolungata nel tempo, seppure fortemente negativa,  non può essere affrontata come  una circostanza  “fuori  dalla norma”.
E un sindaco “normale” è quello che chiedono i cittadini, un sindaco che rinunci ai superpoteri, che accetti il confronto, che difenda le regole. Stabilire e applicare delle regole è da sempre l’unica difesa dei diritti collettivi e dei soggetti più deboli. Smontare leggi e norme a colpi di deroghe, e soprattutto concentrare poteri speciali nelle mani di pochi, significa invece aprire scenari dove domina la legge del più forte.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ATTENZIONE! ATTENZIONE! Barlumi di Europa anche a Roma! Nei pressi del negozio di bici Collalti in Via del Pellegrino è stato installato il primo (e unico) distributore di camere d'aria in Italia!
Basta inserire le monete e ritirare la camera d'aria desiderata a qualsiasi ora del giorno e della notte!
Costo 4,50€. Per ora le misure sono: 26" mtb e classiche, 28" da corsa con valvola extralunga. poi metterà 24" e 20"

Da prendere come esempio!

ha detto...

No, non è il primo, né l'unico. So che ci sono a Milano e ne ho fotografato e postato uno a Porto San Giorgio qualche anno fa.