I COMITATI: PER NATALE VOGLIAMO UN SINDACO “NORMALE”
I Comitati NO PUP chiedono al Presidente Monti di revocare il Decreto appena prorogato per l’Emergenza Traffico e Mobilità, che dal 2006 associa la mobilità della Capitale a una vera e propria “catastrofe” da fronteggiare con misure – e soprattutto deroghe - "da Protezione Civile". E al sindaco Alemanno chiedono di rinunciare ai poteri speciali, agli Uffici Speciali, alla contabilità speciale, per ritornare al normale e democratico rispetto delle regole.
Roma, 21 dicembre 2011
Cinque anni di commissariamento e di poteri straordinari non hanno portato alcun miglioramento risolutivo del traffico a Roma, e comunque non nessun cambiamento che non potesse essere introdotto attraverso una ordinaria ed efficiente gestione amministrativa. Non è stato potenziato il trasporto pubblico né è stato incentivato l’uso della bicicletta, non sono cresciute le aree pedonali, non sono aumentati i controlli sulla sosta irregolare né le rimozioni dei veicoli, non è cambiato sensibilmente il numero dei nodi di scambio intermodale. In compenso sono andati avanti i progetti dei parcheggi: non tanto di quelli pubblici, come i parcheggi periferici che dovrebbero intercettare gli autoveicoli provenienti da fuori città, o di quelli a rotazione posizionati in punti strategici, quanto quelli di parcheggi costituiti in buona parte da box privati, realizzati da ditte private su suolo e sottosuolo pubblico, dato in concessione per 90 anni con le agevolazioni della cosiddetta “Legge Tognoli”.
E la creazione di un “Ufficio Speciale per l’Emergenza Traffico” ha di fatto introdotto un “doppione” degli uffici comunali competenti, con vari “danni collaterali” come l’aumento dei costi per uffici e personale, ma anche sovrapposizioni e dispersioni e una minore trasparenza delle procedure, non solo per i cittadini, ma per gli stessi soggetti co-interessati della pubblica amministrazione. Ma l’aspetto più inquietante è che i poteri straordinari del Sindaco esautorano completamente il Consiglio comunale, annullando tutti i presupposti messi a garanzia del funzionamento democratico della gestione del Bene Pubblico e anche i normali meccanismi di controllo, correzione e miglioramento che vengono assicurati dal confronto di tutte le parti in causa.
Il Coordinamento dei Comitati NO PUP chiede al Presidente Monti e al Consiglio dei Ministri di revocare il Decreto di proroga dell’Emergenza Traffico, firmato il 5 dicembre 2011: non c’è nessuna necessità di un regime commissariale per gestire una situazione che, sicuramente complessa, deve rientrare nelle capacità di governo della giunta capitolina. E non può essere prorogato per anni uno stato di emergenza, dato che ogni provvedimento volto a fronteggiare una situazione eccezionale non può che contemplare un termine temporale entro il quale si deve porre fine alle cause dell’emergenza: una situazione prolungata nel tempo, seppure fortemente negativa, non può essere affrontata come una circostanza “fuori dalla norma”.
E un sindaco “normale” è quello che chiedono i cittadini, un sindaco che rinunci ai superpoteri, che accetti il confronto, che difenda le regole. Stabilire e applicare delle regole è da sempre l’unica difesa dei diritti collettivi e dei soggetti più deboli. Smontare leggi e norme a colpi di deroghe, e soprattutto concentrare poteri speciali nelle mani di pochi, significa invece aprire scenari dove domina la legge del più forte.
2 commenti:
ATTENZIONE! ATTENZIONE! Barlumi di Europa anche a Roma! Nei pressi del negozio di bici Collalti in Via del Pellegrino è stato installato il primo (e unico) distributore di camere d'aria in Italia!
Basta inserire le monete e ritirare la camera d'aria desiderata a qualsiasi ora del giorno e della notte!
Costo 4,50€. Per ora le misure sono: 26" mtb e classiche, 28" da corsa con valvola extralunga. poi metterà 24" e 20"
Da prendere come esempio!
No, non è il primo, né l'unico. So che ci sono a Milano e ne ho fotografato e postato uno a Porto San Giorgio qualche anno fa.
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