giovedì 15 dicembre 2011

Fonte: Piacenza24

Una bici per i pompieri rimasti a piedi: manifestazione contro i tagli

Una bicicletta attrezzata di tutto punto. L'idrante montato vicino alla sella e il lampeggiante al posto del cestino. Questa mattina i Vigili del Fuoco di Piacenza sono scesi in piazza per protestare contro i tagli che li hanno lasciati senza gasolio per auto e camion. Ecco pronto allora il nuovo mezzo.
La provocazione è stata lanciata da 6 sigle sindacali riunite per denunciare lo stato di precarietà in cui i pompieri sono costretti ad operare e per informare la cittadinanza della reale situazione d'emergenza.
I tagli – ha ribadito Roberto Travaini di Conapo – sono complessivamente di 51 milioni di euro previsti per il 2012. Una situazione che sta implodendo. Noi non vogliamo reclamare stipendi più alti per noi, ma dire a tutti i cittadini che se non possiamo fare un soccorso la colpa non è nostra ma del governo che continua a togliere fondi”. Come già annunciato nella conferenza stampa di ieri, il debito che fa annaspare i pompieri piacentini ammonta a 103 mila euro.
Non solo debiti. "Oggi ci ritroviamo con una carenza di personale grave - ha continuato Travaini - il che mette a rischio il soccorso al cittadino, impedirà l'apertura del distaccamento di Castel San Giovanni e comporterà la possibile chiusura di altri distaccamenti". Inoltre la mancanza di fondi impedisce l'ordinaria manutenzione e riparazione degli automezzi, ed ultimo, ma certo non meno importante, le fatture ai fornitori di energia elettrica, gas e servizi vari difficilmente potranno essere pagate.
La bicicletta – ha continuato Travaini – andrà a sostituire l'autopompa. Se il cittadino avrà un'emergenza, accorreremo con questa. Ovviamente questa è una provocazione, speriamo che i politici non prendano questa soluzione troppo sul serio”.
Il presidio, composto da una cinquantina di uomini (oltre la metà del personale di stanza a Piacenza), da piazzetta San Francesco si è spostato poi davanti alla Prefettura. Qui i rappresentanti delle sigle sindacali, Patrizia Capasso Uil, Angelo Brofferio Consal, Roberto Travaini Conapo, Molinaroli Giovanni CGIL, Suzzani Maurizio Cisl, Luca Orlandi Usb, sono stati accolti dal prefetto, Antonino Puglisi.
La situazione - ha affermato il prefetto - purtroppo è di crisi globale. La carenza di personale, la mancanza di fondi sono aspetti drammatici che colpiscono tutti i settori. La speranza è che sia un momento di passaggio. È indiscutibilmente vero che le richieste dei Vigili sono istanze importanti e reali. Non va dimenticato che il loro operato è indispensabile. Proprio per questo farò il possibile per comunicare la situazione al Governo e cercare di ottenere risposte concrete al riguardo”.
Soddisfatte dell'incontro le sigle sindacali. “Siamo contenti delle parole del prefetto Antonino Puglisi – ha dichiarato Angelo Brofferio di Consal – speriamo che si possa giungere in breve tempo ad una valida soluzione”.

Stefania Capasso

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La Polizia di Firenze è riuscita ad "incastrare" una cittadina inglese, proprietaria di una Mercedes, rea di aver infranto il Codice della Strada per più di 1.500 volte, solo nell'ultimo periodo. Mica male, soprattutto se consideriamo che 1.500 è solo il numero di contravvenzioni raccolte per essere entrata nella zona a traffico limitato; le altre, di certo non spiccioli, per aver superato spesso e volentieri il limite di velocità.


Un bel risultato per la Stradale fiorentina che è riuscita a sfatare il mito che i cittadini stranieri possano fare il proprio comodo in Italia.

Più arduo è stato però riuscire ad identificare la donna. I nostri investigatori non hanno infatti accesso ai dati anagrafici delle vetture immatricolate fuori dall'Italia. Alla consegna del "plico di multe", per un totale di 90.000 euro, si è giunti quindi solo dopo aver individuato la Mercedes della 62enne parcheggiata in strada; da qui la Polizia ne ha pazientemente atteso il ritorno per poi procedere alla contestazione. La donna ha già interpellato il proprio avvocato, ma come detto da Enza Mondillo (portavoce della Polizia Stradale): "le infrazioni sono state commesse e la "supermulta" dovrà essere pagata... probabilmente a rate!

ha detto...

Per uno che ne incastrano, mille la fanno franca.