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Roma: Nanni (Pd), calendarizzare proposta per rete ciclovie
Roma, 5 mar. - (Adnkronos) - ''Roma è maglia nera per l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto ed e', purtroppo, maglia nera per il numero di ciclisti vittime di incidenti stradali. È necessario pertanto avviare subito l'istituzione delle 'ciclovie' riservando il 15%-20% delle strade secondarie del centro storico all'uso esclusivo delle due ruote". È quanto dichiarato dal consigliere del Pd Dario Nanni membro della commissione sicurezza del Consiglio comunale di Roma.
"Successivamente - ha continuato - sarebbe auspicabile restituire alla ciclabilità una stessa percentuale nei vari municipi. Si costituirebbe cosi' una rete viaria alternativa che consentirebbe alle due ruote percorsi intelligenti e protetti al posto dell'attuale spezzatino delle piste ciclabili. A proteggere ulteriormente i ciclisti sarebbe sufficiente inserire dei dissuasori nelle intersezioni con la viabilita' principale per gli autoveicoli. Questi percorsi non implicherebbero grandi stanziamenti di fondi per la realizzazione di specifiche infrastrutture, semplicemente verrebbero riservati tratti secondari ad una mobilita' ecologica e silenziosa. Da tempo ho chiesto una seduta straordinaria dell'Assemblea Capitolina allo scopo di rendere piu' sicure le strade della capitale. Pedoni, ciclisti e motociclisti troppo spesso sono protagonisti di tragici incidenti".
"Per invertire - ha proseguito - le pessime statistiche che interessano la viabilita' nella nostra citta' ho stilato una proposta specifica che fa parte delle linee guida per la sicurezza stradale. Gia' inserita all'ordine dei lavori della commissione competente, da alcuni mesi la proposta e' in attesa di essere calendarizzata presso gli uffici dell'Assemblea Capitolina. Se le misure proposte venissero affiancate anche dall'istituzione delle zone 30 nel centro storico e in altre zone della citta' le attuali difficolta' che si registrano per le due ruote verrebbero meno".
"Successivamente - ha continuato - sarebbe auspicabile restituire alla ciclabilità una stessa percentuale nei vari municipi. Si costituirebbe cosi' una rete viaria alternativa che consentirebbe alle due ruote percorsi intelligenti e protetti al posto dell'attuale spezzatino delle piste ciclabili. A proteggere ulteriormente i ciclisti sarebbe sufficiente inserire dei dissuasori nelle intersezioni con la viabilita' principale per gli autoveicoli. Questi percorsi non implicherebbero grandi stanziamenti di fondi per la realizzazione di specifiche infrastrutture, semplicemente verrebbero riservati tratti secondari ad una mobilita' ecologica e silenziosa. Da tempo ho chiesto una seduta straordinaria dell'Assemblea Capitolina allo scopo di rendere piu' sicure le strade della capitale. Pedoni, ciclisti e motociclisti troppo spesso sono protagonisti di tragici incidenti".
"Per invertire - ha proseguito - le pessime statistiche che interessano la viabilita' nella nostra citta' ho stilato una proposta specifica che fa parte delle linee guida per la sicurezza stradale. Gia' inserita all'ordine dei lavori della commissione competente, da alcuni mesi la proposta e' in attesa di essere calendarizzata presso gli uffici dell'Assemblea Capitolina. Se le misure proposte venissero affiancate anche dall'istituzione delle zone 30 nel centro storico e in altre zone della citta' le attuali difficolta' che si registrano per le due ruote verrebbero meno".
1 commento:
leggo già una parolina paracula di troppo: "motociclisti"
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