giovedì 1 marzo 2012

In pensione il postino-ciclista di Palermo. "Le belle cartoline e lettere d'amore? Ormai le inviano solo i detenuti".

 

A guardarlo viene voglia di comprarsi una bici. Fra pochi giorni sarà il suo sessantesimo compleanno ma la sua è l’energia di un ragazzino. Pino Cassarà, l’unico postino palermitano che abbia mai chiesto di utilizzare la bicicletta come mezzo di trasporto per lavorare, da oggi è in pensione.

Anche se il servizio a due ruote è molto diffuso fra i postini nell’Italia del nord e in tutta Europa, a Palermo l’uso della bici è spesso scoraggiato. “Non è stato facile ottenere una bicicletta ufficiale delle poste, inizialmente utilizzavo la mia – racconta Pino – Il fatto è che nessuno qui l’aveva mai chiesta come mezzo”. Non è il solo andare in bici, ma farlo portando centinaia di lettere e dei pacchi a volte piuttosto pesanti. “I primi tempi i miei colleghi pensavano fossi pazzo, ma non è faticoso, basta organizzarsi con il lavoro; a Palermo non c’è cultura della bicicletta”.

Fonte e articolo completo: Siciliainformazioni

 

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