Il sindaco di Roma: dossi sulle strade per fermare le corse clandestine.
Non è il famoso gran premio vagheggiato per l'Eur, ma gare che già si fanno all'Anagnina.
Solo se si fanno gare a 200 Km/h con automobili modificate, con un giro di scommesse, solo quando non si riesce a fare controlli sistematici con le forze dell'ordine disponibili, solo quando parecchia gente è terrorizzata, solo allora al sindaco di Roma viene un'idea semplice semplice: mettere i dossi.
Dal Guatemala all'Africa, i dossi sono la strategia più comune per far rallentare i veicoli a motore. A Roma si usano solo nei centri commerciali e in alcuni complessi residenziali. Eppure, basta poco: un po' d'asfalto, se non proprio la barriera di gomma speciale. E la sicurezza è garantita.
La forma del dosso può essere calibrata in base al limite di velocità stabilito.
Dice il sindaco: «Abbiamo studiato quale fosse la soluzione migliore e alla fine abbiamo pensato a ai dissuasori di velocità», ha spiegato. Una soluzione voluta a tutti i costi. «I dossi – ha aggiunto – dovrebbero essere posizionati solo in aree residenziali, ma ho chiesto ai vigili di fare una forzatura al Codice della Strada pur di risolvere il problema».
«Ma prima di installare i dossi anche in altre strade - ha precisato Alemanno - dovremmo prima verificare se la strada in questione è una semplice consolare o ad alto scorrimento. Nell’ultimo caso i dossi non potrebbero essere posizionati».
Perché a Roma è così difficile mettere i dossi? Non solo all'Anagnina. Un articolo sull'argomento si trova qui.
2 commenti:
A me hanno sempre risposto che è perché ostacolano le ambulanze...
I soliti motivi di sicurezza, che giustificano tutto, anche le gare d'auto...
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