mercoledì 19 ottobre 2011

Fonte: Il Tempo

«Io invalido rovinato dai black bloc». Bruciata la bici di un diabetico che la usava per andare alla Caritas Al Campidoglio 79 chiamate di cittadini che hanno subìto danni

Negli scontri di sabato i black bloc mi hanno bruciato la bicicletta che era l'unico mezzo che avevo per spostarmi. Ora come faccio? Mi hanno rovinato. Pedalare mi serviva per muovere le gambe e non sentirmi male». Gennaro Vaccaro (nella foto Gmt) ha 63 anni ed è invalido civile. Soffre di diabete scompensato, per non sentire dolori alle gambe deve tenerle in movimento. Non avere più la bicicletta per lui è una tragedia. Il signor Vaccaro era giornalista, la società editrice dove lavorava è fallita. Oggi dorme nel centro di accoglienza Madre Teresa di Calcutta in via Assisi, vicino alla stazione Tuscolana. Ogni giorno va alla mensa della Caritas di Colle Oppio. Sabato scorso era proprio lì. Aveva lasciato la bicicletta in via Merulana vicino a un supermercato. «Sono arrivato alle 13. Dopo qualche ora volevo andare a comprare i medicinali alla farmacia di fronte - racconta Vaccaro - ma non potevamo uscire dalla Caritas. Fuori c'era il finimondo. Era troppo pericoloso. Quando la sera ci hanno fatto uscire la bicicletta era stata bruciata. Gli addetti del supermercato hanno visto tutto. Mi hanno raccontato che si erano scagliati contro le auto, i motorini e anche la mia bici. Era una mountain bike nera. L'avevo comprata un anno fa da un amico pagandola 260 euro. Era l'unica cosa che avevo. Non so come fare».

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