mercoledì 4 aprile 2012

Comunicato Associazione Diritti del Pedone

nell'incontro di ieri dell'ATAC con le associazioni, l'ADP ha sostenuto la esistenza dell'affollamento dei bus nonchè la necessità di intervenire sulle fermate (ritenendole ancora "oltre 8mila") per ripristinare la legalità e rendere efficace il diritto al rispetto della dignità dei viaggiatori. A conforto - e per ulteriormente informazione dei presenti - si inviano, in allegato, dei dati significativi con la recondita speranza che vengano recepiti nella loro interezza (e cruda realtà).
Cordialmente.
Vito De Russis
 
 Lo specchio della crisi

Confronto  dei Dati strutturali ATAC - Carta Servizi 2008 e 2011. 

Aumentano:
-  i passeggeri,   +  8,25%  (89.849.323 in più);
-  i km di rete,  +  56,28%    (1.264 km. in più); 
(e, a breve, le tariffe, + 50% : da 1 euro a 1,5 euro). 

Diminuiscono: 
 i bus,   – 21,78% (589 bus in meno);                           
-  la produzione,    19,33%    (27.056.572 in meno); 
-  le fermate,   – 16 %   (1.326 fermate in meno) .
Con la scomparsa di 1.326 fermate ATAC si sono legalizzati circa 5.500 posti per i veicoli privati. (Oltre l'80% delle fermate dei Bus del TPL sono perennemente illegalmente occupate da veicoli privati. Il gestore ATAC preferisce ignorare tutti i problemi che tale incivile ed illegale comportamento produce sul viaggiatore che, pure, paga regolarmente il titolo di viaggio.)

Ufficio stampa ADP

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