giovedì 26 aprile 2012

Roma, città dell’antibici? Reportage di Panorama.it sulle due ruote

Fonte: Panorama
#salvaciclisti
E’ leggera, è economica, è ecologica. E’ bella e silenziosa. E’ la bicicletta. Per molti non un semplice mezzo di trasporto, ma un vero e proprio oggetto di culto. Più rubata dei motorini; più personallizzabile di una moto; più tonificante di un’ora di palestra. Andare in bici come filosofia di vita. Andare in bici perché ormai fa fiko. Andare in bici perché conviene. Alle tasche, all’ambiente, alla salute. Già, ma si può?
“Si può e si deve” è la risposta che arriva da #salvaciclisti, il movimento popolare e spontaneo indipendente da partiti e associazioni che chiede alla politica interventi mirati per aumentare la sicurezza dei ciclisti sulle strade italiane e che per per sabato prossimo, 28 aprile, ha organizzato la bicifestazione nazionale a Roma. Un’iniziativa che si svolgerà in contemporanea con diverse città europee, tra cui Londra, per chiedere interventi concreti da parte delle amministrazioni locali a favore dei cosiddetti utenti fragili della strada: i ciclisti.
2.256 quelli che hanno perso la vita negli ultimi dieci anni in incidenti stradali. 250 solo nel 2011. Per questo #salvaciclisti ha intimato ai sindaci che hanno aderito alla bicifestazione - tra cui Giuliano Pisapia, Gianni Alemanno, Luigi De Magistris - di presentarsi ai Fori Imperiali solo a patto di portare con sé delibere approvate e finanziate a favore della sicurezza.
A Roma, dopo due anni di battaglie, l’Assemblea capitolina ha pochi giorni fa approvato all’unanimità il Piano quadro della Ciclabilità: 1000 km di piste protette per le biciclette da realizzare entro il 2020, per un investimento complessivo di 170 milioni di euro, nuove corsie protette in tutti i Municipi e il raccordo delle piste finanziati da 25 milioni di euro all’anno provenienti dalle multe.
Basterà? Gli interventi da apportare sono molti: dall’istituzione delle cosiddette Zone 30, dove la velocità massima non può superare i 30 km all’ora al monitoraggio costante delle strade, al ripensamento degli incroci più pericolosi e, naturalmente il superamento della peggiore delle abitudini di automobilisti, autisti di pullman e motociclisti: la sosta selvaggia.
Alla vigilia della bicifestazione del 28 aprile, ore 15, ai Fori Imperiali, Panorama.it ha pedalato in compagnia di #salvaciclisti per le vie di Roma, la città, almeno finora, dell’antibici dove, però, andare in bici è più bello - parola di cronista - che da qualunque altra parte.

Nessun commento: