lunedì 16 gennaio 2012

A Pesaro, la bicipolitana

Fonte: Corriere della Sera

A Pesaro si viaggia con la metropolitana per bici

Il progetto del Comune collega le piste ciclabili con linee e colori, proprio come succede per il mezzo su rotaie


Un cartello della BicipolitanaUn cartello della Bicipolitana
MILANO – Pesaro chiama Amsterdam. La città marchigiana viaggia parecchio su due ruote. E lo fa grazie a un sistema integrato di piste ciclabili, collegate tra loro in modo da formare una rete di linee, con colori e numeri proprio come una metropolitana di superficie in cui le rotaie sono i percorsi e le carrozze sono le biciclette. Il progetto, avviato già da qualche tempo, si chiama Bicipolitana e per il momento ha un’estensione di 65 chilometri. Ma l’obiettivo è di ampliarlo. MODELLO DEL NORD - «Entro fine 2012 vogliamo arrivare a 70 chilometri», spiega a Corriere.it l’assessore alla Mobilità Andrea Biancani. Ma non solo. Entro fine dell’anno verrà potenziata anche la segnaletica orizzontale e verticale: «Per collegare le piste è importante che chi le usa conosca tutti gli itinerari possibili e sappia che direzione prendere, così abbiamo scelto un sistema numerico e di colori. Su ogni segnale i ciclisti trovano indicate “le fermate” della linea e a terra è indicato il numero del percorso», continua Biancani. Particolarmente interessanti poi gli itinerari che collegano il mare con l’interno, lungo assi trasversali che partono dalla periferia della città. E se il progetto è facilitato dalla condizione pianeggiante della città, l’idea sembra piacere ai pesaresi che per spostarsi lasciano a casa l’auto e preferiscono le due ruote. Il tutto senza sborsare un euro e diminuendo notevolmente il loro impatto ambientale. Per capirci di più, però, al Comune hanno deciso di monitorare i passaggi andando a vedere quali sono i momenti della giornata di maggior utilizzo. «Il nostro modello sono le città dell’Europa del Nord, come Amsterdam e Copenaghen. Ma qui abbiamo la fortuna di avere un clima più mite con temperature che facilitano l’uso della bicicletta», sottolinea Biancani.
La Bicipolitana di Pesaro La Bicipolitana di Pesaro    La Bicipolitana di Pesaro    La Bicipolitana di Pesaro    La Bicipolitana di Pesaro    La Bicipolitana di Pesaro
SISTEMA INTEGRATO - Nel piano – che prevede una spesa complessiva di 26 milioni di euro – non è stata sottovalutata nemmeno la tipologia di pista ciclabile. Niente spazi in condivisione con le macchine, delimitati da una semplice riga. A Pesaro «la pista ciclabile è rialzata, con sede propria e protetta da un sistema di cordoli». Poi, a completare il tutto un sistema di bikesharing con una chiavetta e un codice che può essere utilizzato anche in altre città della Regione. Infine, una serie di aree di sosta sia per le bici a noleggio che per quelle private. E per i finanziamenti? «Il periodo certo non aiuta», sottolinea Biancani. «Ma cerchiamo di fare squadra e di accedere anche a fondi regionali europei. O, ancora, di legare la costruzione delle piste a piani regolatori della città».
Marta Serafini

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