Fonte: Gazzetta dello Sport

L'attività fisica è decisiva contro la pressione alta

MILANO, 3 gennaio 2012    di Mabel Bocchi

L'ipertensione arteriosa si può curare anche senza farmaci. Può bastare una sana dedizione allo sport e un adeguato programma di attività motoria, con attività cosiddetta aerobica come corsa, nuoto, bicicletta

I benefici che l’attività fisica procura al nostro cuore sono stati scientificamente dimostrati da tempo, tant’è che in numerose patologie, comprese quelle più gravi, viene affiancata spesso alla terapia farmacologica, alcune volte addirittura sostituendola. E l’ipertensione arteriosa, tra tutte le malattie cardiache certamente la più comune, non fa eccezione. E a condizionarla, oltre alla famigliarità, insomma la genetica, ci sono il sovrappeso e proprio la scarsa propensione a muoversi. In pratica, se non fai abitualmente attività fisica e ami un po’ troppo la buona cucina e il buon bere, ci sta che, anche se papà e mamma non rientrano nella categoria ipertesi, malauguratamente ne faccia parte tu, quantomeno temporaneamente. Come può accadere in questo periodo dell’anno in cui l’esagerazione a tavola è stata all’ordine del giorno, mentre la classica sgambata assente o del tutto episodica e, spesso, le palestre addirittura chiuse. Ma, tranquillo, può essere una condizione modificabile.

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