in zona fiera
Travolto sulla rotonda,
ciclista muore sul colpo
La macchina e la bici si sono scontrate in viale Europa. La vittima è un bolognese di 67 anni
BOLOGNA - Non ha avuto nemmeno il tempo di capire Paolo Masotti, pensionato bolognese di 67 anni, travolto ieri pomeriggio da un’automobile mentre in sella alla sua bicicletta percorreva la rotonda di viale Europa, in direzione San Donato. Poco prima dell’incrocio con via Viadagola è stato tamponato da una Ford Focus condotta da una cinquantottenne bolognese.
L’impatto, particolarmente violento, non gli ha lasciato scampo. L’uomo è finito sul cofano dell’automobile e nel ricadere ha battuto il capo sull’asfalto. È morto sul colpo per le lesioni riportate nello schianto. Quando il 118 è arrivato sul posto, non c’era ormai più niente da fare. Masotti, che abitava in via della Cooperazione, lascia una figlia che risiede in centro e che ieri è stata avvertita della tragedia dalla polizia municipale.
A dare l’allarme, ieri pomeriggio alle 15.30, è stata una pattuglia di vigili urbani in borghese che si trovava a passare casualmente da quelle parti. Quando gli agenti sono arrivati hanno visto l’uomo disteso a terra privo di vita e poco distante la cinquantottenne che si teneva il capo in stato di shock. La donna è stata trasportata per precauzione all’ospedale Maggiore dove è stata sottoposta al prelievo del sangue per i test sull’eventuale assunzione di alcol e droga.
I vigili hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente e nel frattempo il pubblico ministero di turno ha disposto il sequestro dell’auto e della bicicletta, oltre alla rimozione della salma che è stata trasportata al Dos della Certosa. Dai primi accertamenti sembra che la donna alla guida della Ford Focus fosse in fase di sorpasso quando ha urtato la bicicletta. Forse un attimo di distrazione o magari una manovra sbagliata e per il povero Masotti è stata la fine. Probabilmente il sessantasettenne si stava recando al centro commerciale Meraville quando è stato travolto. Nel tardo pomeriggio la polizia municipale ha avvisato i parenti che abitano a Castel San Pietro e nelle prossime ore la figlia dovrà effettuare il riconoscimento. Sul luogo dell’incidente si è formata una piccola folla e la circolazione è stata interrotta per consentire la rimozione dei mezzi coinvolti e della salma.(Gianluca Rotondi)
09 novembre 2011(ultima modifica: 10 novembre 2011)
2 commenti:
La bici nelle città è pericolosa. Bisogna affrontarla come la montagna. Io vado in montagna e non passa anno che non faccia un "aggiornamento" sulle tecniche per ridurre i rischi.
Penso che tutti coloro che usano la bici tutti i giorni dovrebbero frequentare corsi di addestramento specifici come al Club Alpino per l'alpinismo.
Questo almeno fino a quando gli automobilisti non imparino a guidare in città con molta più prudenza e a rispettare chi si muove in bici e/o a piedi.
O fino a quando ogni metro dei nostri spostamenti lo possiamo fare sempre protetti da una ciclabile. Ma con questi politici così ignoranti e insensibili al ciclismo urbano...!!!
Ieri anche sull'Aurelia altro bruttissimo incidente nel quale ha perso la vita un ciclista romano.
Peggio di una guerra.
Siamo addolorati.
A proposito, l'altroieri me la sono vista brutta sul Gran Sasso.
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