La ciclofficina Masetti di Centocelle è molto suggestiva. È come se respirasse. D'inverno, lo spazio si fa piccolo nell'ex locale caldaia, così si sta più caldi. D'estate si lavora tutti all'aperto. È ospitata nello spazio sociale Centocelle aperte, che organizza un sacco di concerti e dove si mangia un vegan gustoso e persuasivo. Mi piace molto l'atmosfera di quel posto.
Sembra passato un attimo da quando la ciclofficina fu inaugurata un anno fa, che già il 3 dicembre torna la festa. L'officina è intitolata a Luigi Masetti (1864-?), probabilmente il più grande viaggiatore italiano a pedali, soprannominato "l'anarchico sulle due ruote". Auguri, bei compari ciclomeccanici!
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