venerdì 3 giugno 2011

Resistete all'Ufficio Stranieri e passaporti
alle orrende bandiere nazionali e alla diplomazia
alle fabbriche di materiale bellico
a quelli che definiscono lirica le belle parole
ai canti marziali
ai lamenti delle canzoni sdolcinate
agli spettatori
al vento
a tutti gli indefferenti e i saggi
agli altri che si definiscono vostri amici
persino a me, pure a me che vi racconto resistete.
Forse allora ci avvieremo sicuri verso la libertà.                          
Michalis Katsaròs

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