L'opera di Riccardo Orsono (Pizzighettone, CR, 1968) verrà esposta alla Fiera di San Benedetto di Leno (BS) il 9 e 10 luglio. Il lavoro è ispirato da una poesia di Jorge Luis Borges, Instantes. Il visitatore deve pedalare sulla bici, mentre si srotolano i teli attorno a lui, come in un viaggio. L'opera è stata realizzata Orsoni nel 2003. Ecco la poesia di Borges, scritta verso la fine della sua vita. In realtà, pare che quersta poesia non sia stata scritta da Borges, ma da Don Herold o Nadine Stair. Il finale è un po' patetico, (il tutto sembra un po' "se mio nonno avesse tre palle sarebbe un flipper").
Istanti
Se io potessi vivere nuovamente la mia vitanella prossima cercherei di commettere più errori.
Non tenterei di essere tanto perfetto, mi rilasserei di più
sarei più stolto di quello che sono stato,
in verità prenderei poche cose sul serio.
Correrei più rischi, viaggerei di più, scalerei più montagne,
contemplerei più tramonti e attraverserei più fiumi,
andrei in posti dove mai sono stato,
avrei più problemi reali e meno problemi immaginari.
Io sono stato una di quelle persone che vivono sensatamente,
producendo ogni minuto della vita.
E’ chiaro che ho avuto momenti di allegria,
ma se tornassi a vivere, cercherei di avere soltanto momenti buoni.
Perché di questo è fatta la vita,
solo di momenti da non perdere.
Io ero una di quelle persone che mai andavano da qualche
parte senza un termometro, una borsa d’acqua calda, un ombrello e un paracadute:
se tornassi a vivere, viaggerei più leggero.
Se io potessi tornare a vivere, comincerei ad andare scalzo
all’inizio della primavera
e continuerei così fino alla fine dell’autunno.
Girerei più volte nella mia strada, contemplerei più aurore
e giocherei di più con i bambini.
Se avessi un’altra volta la vita davanti...
Ma, vedete, ho ottantacinque anni e non ho un’altra possibilità.
Jorge Luis Borges
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