COMUNICATO STAMPA
Mancano le risorse per le infrastrutture ferroviarie e tramviarie di cui la Roma del XXI secolo avrebbe assoluta necessità, eppure a breve inizieranno le conferenze di servizio per portare all' approvazione di una nuova, ennesima infrastruttura stradale da ben 29milioni di euro!
Una strada a 4 corsie, per oltre 18 metri di larghezza, una sorta di supertangenziale all' interno del Grande raccordo anulare che dall'uscita tra l' Ardeatina e la Laurentina percorrerà via della Cecchignola per innestarsi nel quartiere di Cecchignola Sud, passando a pochi metri da case, asili nido e scuole materne.
300mila metri cubi di sbancamenti per distruggere irreversibilmente il Fosso della Cecchignola e un sistema di aree ad elevato valore paesaggistico ed ambientale, già vincolate a più livelli che appartengono al corridoio che mette in connessione la riserva naturale del Laurentino-Acqua Acetosa con le propaggini del parco regionale dell' Appia Antica.
Il collegamento stradale stravolgerà la vita dei quartieri di Colle di Mezzo, Giuliano Dalmata, Fonte Meravigliosa che al posto del parco avrà uno stradone con un viadotto di 125 metri e Cecchignola Sud che di fatto diventerà un quartiere di attraversamento del traffico del Grande raccordo anulare.
Comitati di quartiere, Associazioni ambientaliste con in testa Italia Nostra Sez. di Roma, si stanno battendo duramente da anni contro questo ennesimo scempio ambientale e della città.. A loro va tutta la solidarietà ed il sostegno della Rete Romana di Mutuo Soccorso che si dichiara disponibile a concordare e promuovere con spirito unitario iniziative comuni anche per rispondere alle incredibili dichiarazioni dell?'ssessore Corsini riportate ieri dall'Agenzia Adn-kronos:
''Come ho gia' chiarito in altre occasioni, il tracciato del nuovo asse viario che attraversera' l'area di Cecchignola sud non e' modificabile poiche' l'iter progettuale, che va avanti da anni, e' ormai in fase avanzata. Fermo restando che terremo in considerazione ogni osservazione di carattere migliorativo che Italia Nostra e tutte le altre associazioni vorranno sottoporci, il nuovo asse viario e' indispensabile per i benefici che portera' alla viabilita' della zona. Tutti vogliono piu' beni e servizi, ma poi nessuno e' disposto a ospitarli sul proprio territorio. Forse sarebbe opportuno che, a volte, all'individualismo localistico subentrasse il senso di un bene collettivo, spesso dimenticato'',
4 commenti:
"Forse sarebbe opportuno che, a volte, all'individualismo localistico subentrasse il senso di un bene collettivo, spesso dimenticato"
ecco, appunto, parlano di se stessi, vero?
Farà saltare la realizzazione della ciclabile su Via di Vigna Murata (che è già un'autostrada a due corsie per senso di marcia e senza corsia di emergenza) che doveva congiungere almeno Fonte Meravigliosa con la stazione metro B laurentina.
Non solo non costruiscono percorsi ciclabili 8non dico solo le famose piste ciclabili). In questo modo si impedisce completamente la mobilità di disabili, pedoni e ciclisti. Qualcosa di molto simile all'interruzione di pubblico servizio, insomma.
Le ciclabili infatti sono molto utili anche per i disabili in carrozzella: http://romapedala.splinder.com/post/18804204/ciclabili-per-disabili
marco
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