giovedì 14 giugno 2012


Comunicato Camminacittà

Carissimi,
era il 28 luglio 2008 quando, dopo il favoloso anno di successo di  "Velib" (velocipede libero) e del contemporaneo successo della vendita delle bici (con l'incentivo municipale: più 64% dal luglio 2007 a luglio 2008), gli amministratori di Parigi (gemellata dal 1957 con Roma) deliberano la realizzazione entro dicembre 2010 del senso contromano delle bici su tutte le strade a senso unico. Inutile dire che, entro i tempi stabiliti (in verità con un poco di anticipo), l'opera è stata compiuta.
Dall'ottobre 2008 venne aggiornato il nostro lenzuolino di cosa chiediamo: venne introdotta la richiesta di fare a Roma quello che stava facendo (con molto entusiasmo) la Municipalità di Parigi: bici contromano su tutte le strade a senso unico. Aprite questo link e troverete questa richiesta:
 
 
Noi abbiamo sempre ritenuta fattibile questa operazione perchè a costo zero. Perchè non occorre fare altro che mettere la segnaleti verticale.
E, vai (se c'è la volontà politica, naturalmente). E, vai (se la si smetta di non essere seri).
Nella legalità e nel miglioramento della tragica emergenziale situazione della mobilità romana.
Dopo la lotta per il ripristino della fermata di via del Plebiscito, ecco un altro "fattibile" (se ci diamo da fare) problema da risolvere.
Vito De Russis

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