domenica 5 febbraio 2012

Grazie ai ciclisti catanesi

Fonte: Italpress/Corriere del Mezzogiorno

Pista ciclabile in via Umberto? Perfetta ma abusiva. Anzi un'azione di guerrilla

L'hanno disegnata sulla corsia riservata agli autobus, due catanesi: «L'abbiamo fatto perché siamo indignati: per le bici c'è divieto nell'unica Ztl, quella di via Etnea»

Un tratto della ciclabile di protestaUn tratto della ciclabile di protesta


CATANIA - Bici rosse stampate sull'asfalto, frecce, cartelli attaccati ai pali, messaggi lungo il percorso: alla pista ciclabile realizzata in via Umberto non manca proprio nulla. Solo che è abusiva: a disegnarla, in qualche ora due notti fa, sono stati cinque catanesi anonimi ed appassionati della due ruote.
GUERILLA URBANA - "Un'azione di ‘guerrilla’ - spiegano i promotori all'Italpress, che vogliono restare nell’anonimato - sulla corsia riservata agli autobus, dalla Villa Bellini verso Piazza Iolanda. Lo abbiamo fatto perchè ci sentiamo esuli ed indignati: per le biciclette c'è divieto di transito nell'unica Ztl, quella di via Etnea. C'è la più totale assenza di attenzione verso i ciclisti. Così, usando mezzi rudimentali come il fondo delle cassette della frutta, abbiamo realizzato la nostra segnaletica orizzontale e verticale, e l'abbiamo chiamata ‘CtBike’”. I cartelli, colorati di azzurro e con il simbolo della bici sono piazzati sui pali del Comune confondendosi insieme alle segnaletiche ufficiali, comprese le tabelle alle fermate AMT.
MEGLIO LE BICI - "La nostra è anche una proposta - aggiungono - per rendere le corsie degli autobus preferenziali anche per le biciclette, come succede già a Bologna ed a Londra. E invece i ciclisti che le percorrono non hanno nessuna tutela, in caso di incidente. Inoltre, a Catania 900 metri di pista ciclabile sono costati 4 milioni: invece, si potrebbero realizzare piste ad un costo di poche centinaia di euro a mq o ancora meno. Alla fine, basta disegnare una striscia gialla, non serve fare appalti milionari". Gli indignados a pedali hanno tappezzato l'intera strada di volantini con slogan ironici quali "Sarà pure abusiva ma costa quasi zero, my friend", "Yes We Can (bike)", "Donne! E' arrivata la ciclabile", "Catania non esiste, la ciclabile abusiva Si", fino alla lapidaria "L'auto dell'anno 2012 è la bicicletta". In cittá è attivo anche il movimento "Criticalmass Catania" che organizza, ogni venerdì del mese, giri cittadini in notturna. Solo a pedali, ovviamente.
04 febbraio 2012

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