I compagni cinesi sono pieni di spirito d'iniziativa. Un imprenditore, proprietario di una Lamborghini Gallardo L140 (non proletario, evidentemente) ha deciso di demolire l'auto, nel corso di una giornata per i diritti del consumatore. Il mezzo a motore, inutilmente potente, è stato distrutto a mazzate, dopo che aveva smesso di funzionare. Una punizione esemplare. Giustizia consumieristica è fatta.
Sulla sinistra, potete vedere l'imprenditore che continua a fare il suo lavoro: comanda gli altri che lavorano.
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