Avete mai avvertito la sensazione che qualcun altro prenda le decisioni al posto vostro e contro la vostra volontà? È il momento di fare qualcosa e recuperare i diritti e i doveri della cittadinanza.
A ROMA, TUTTA LA CITTADINANZA ATTIVA E RESPONSABILE (COMITATI, ASSOCIAZIONI, SINGOLI CITTADINI) È INVITATA A PARTECIPARE
A Roma, oggi (mercoledì 29 settembre)
ore 18:00 al Cesv via dei Mille, 36, si terrà una riunione degli stati generali della cittadinanza tra le realtà coinvolte sulla mobilità.Il 15, 16 e 17 ottobre 2010 proponiamo, in collaborazione particolare con l’Associazione ex Lavanderia, un primo appuntamento presso l'associazione ex lavanderia, S.Maria della Pietà, stazione FS Monte Mario; in questa occasione invitiamo comitati, associazioni, movimenti e la cittadinanza tutta a condividere idee, pratiche ed esperienze e a delineare insieme la scelta dei luoghi e dei temi dei prossimi appuntamenti, cominciando dall’ABC:
· L’Acqua bene comune. Tema trasversale per eccellenza da affrontare a partire dalla grande esperienza dei Movimenti dell’Acqua, con il loro successo nella raccolta di firme;
· Mobilità alternativa nella dimensione, urbana, e metropolitana. Una prima occasione per aggregare le realtà che nei diversi territori e da prospettive diverse si occupano di questa problematica essenziale per la definizione di una nuova idea di città (ad esempio: ciclisti, pedoni, pendolari, lavoratori del trasporto pubblico ecc.);
· Agro Bene Comune e consumo di suolo. Dall’autoconvocazione dell’Università dell’Agro verso l’attivazione di una grande campagna cittadina per la tutela dell’Agro come patrimonio comune, contro il consumo di suolo, per la sua valorizzazione agricola e la promozione e diffusione delle pratiche colturali, culturali e sociali intraprese dalla cittadinanza attiva, per ripensare il rapporto tra città e campagna.
· L’Acqua bene comune. Tema trasversale per eccellenza da affrontare a partire dalla grande esperienza dei Movimenti dell’Acqua, con il loro successo nella raccolta di firme;
· Mobilità alternativa nella dimensione, urbana, e metropolitana. Una prima occasione per aggregare le realtà che nei diversi territori e da prospettive diverse si occupano di questa problematica essenziale per la definizione di una nuova idea di città (ad esempio: ciclisti, pedoni, pendolari, lavoratori del trasporto pubblico ecc.);
· Agro Bene Comune e consumo di suolo. Dall’autoconvocazione dell’Università dell’Agro verso l’attivazione di una grande campagna cittadina per la tutela dell’Agro come patrimonio comune, contro il consumo di suolo, per la sua valorizzazione agricola e la promozione e diffusione delle pratiche colturali, culturali e sociali intraprese dalla cittadinanza attiva, per ripensare il rapporto tra città e campagna.
Rete Romana di Mutuo Soccorso
La Rete Romana di Mutuo Soccorso propone a tutta la cittadinanza attiva e responsabile un percorso di avvicinamento a tappe , della durata di un anno, per contribuire alla realizzazione degli Stati Generali della Cittadinanza attraversando i diversi territori dell’Oltrecittà e favorendo la conoscenza del territorio stesso e l'incontro e il confronto tra le tante esperienze di cittadinanza attiva.
Un “dispositivo” che, senza voler indirizzare il merito delle discussioni, consenta l’incontro e lo scambio trasversale tra le diverse reatà territoriali dell’area metropolitana e le diverse aree tematiche attorno a cui articolare il costruirsi di una visione dal basso dell’Oltrecittà Roma.
Pensiamo che ogni tappa debba rendere possibile l'incontro, lo scambio tra singoli cittadini e soggetti collettivi (associazioni, comitati, movimenti...) a tre livelli:
- territoriale, aggregando realtà di natura diversa che si occupano dello stesso territorio
- tematico, aggregando realtà che in diversi territori e da prospettive diverse si occupano delle stesse problematiche;
- generale, aggregando tutte le diverse realtà di cittadinanza a scala metropolitana, intessendo un dialogo trasversale che sveli le interrelazioni tra problemi apparentemente distanti.
Un “dispositivo” che, senza voler indirizzare il merito delle discussioni, consenta l’incontro e lo scambio trasversale tra le diverse reatà territoriali dell’area metropolitana e le diverse aree tematiche attorno a cui articolare il costruirsi di una visione dal basso dell’Oltrecittà Roma.
Pensiamo che ogni tappa debba rendere possibile l'incontro, lo scambio tra singoli cittadini e soggetti collettivi (associazioni, comitati, movimenti...) a tre livelli:
- territoriale, aggregando realtà di natura diversa che si occupano dello stesso territorio
- tematico, aggregando realtà che in diversi territori e da prospettive diverse si occupano delle stesse problematiche;
- generale, aggregando tutte le diverse realtà di cittadinanza a scala metropolitana, intessendo un dialogo trasversale che sveli le interrelazioni tra problemi apparentemente distanti.
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