«Personaggio straordinario. Primo episodio nella primavera del '52, appena passato tra i prof. A 20 anni, finale del Giro di Calabria, un caldo asfissiante in salita. Prendo una borraccia d'acqua da un' auto del seguito e la giuria mi affianca. È proibito, si tolga il numero, squalificato. Allora interviene Bartali, faceva un caldo assurdo. Guardi, dice Gino, che una borraccia l'abbiamo presa pure io e Coppi. Allora, o squalificate tutti oppure Nino resta in corsa. E mi salvò dalla squalifica».
Nino Defilippis, I miei campioni, a cura di Beppe Conti, Graphot editrice, Torino, 2000, p. 21.
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