Ho scoperto con sorpresa la bella bandiera del Partito Comunista Giapponese. Mi sembra una buona sintesi delle attività ciclistiche e potrebbe sventolare tranquillamente sul portapacchi della mia vecchia mtb. C'è un pignone, o almeno io lo identifico come tale, c'è il grano (o qualcosa del genere, comunque roba che si mangia) che serve a pedalare. È la trazione animale di cui noi andiamo fieri, specialmente quando si sorpassano le auto intasate (300 ore all'anno a Roma). E, infine, la bandiera rossa, che nacque durante la Comune di Parigi: spero che nessuno provi strani pruriti per questo. Inoltre il rosso ha il vantaggio di rendere più visibili, anche se ormai la gente gira in auto con il cellulare in una mano, la sigaretta nell'altra, invocando una terza mano per ravanarsi l'inguine. Ecco la bandiera del PCG, qui tutta per voi, sperando che vi piaccia.
1 commento:
mah...non non mi piace molto....meglio stampare e leggere "di chi è la bici?"
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