Per la serie gesti simbolici, ma staremo a vedere: oggi su la Stampa, giornale della Fiat, in prima pagina, troneggiava una foto del sindaco di Torino Chiamparino a bordo di una bici gialla. Il Comune lancia il progetto "bici blu". per ora sono 15 e verranno offerte in alternativa alle auto blu, che questa benedetta crisi invita a tagliare. Non è una mossa coraggiosa, sa un po' di demagogia, ma bisognerà vedere alla fine quanti assessori useranno la bici.
Lo scorso dicembre il console olandese a Milano donò una bici (olandese, ovviamente) al Sindaco di Torino (cfr. qui.). In quell'occasione, il sindaco dichiarava: «Questo dono ha un forte valore simbolico perché sottolinea l’eccellenza della nostra città nel campo del design, che nel 2008 abbiamo celebrato con Torino World Design Capital. Nello stesso tempo è un invito, uno stimolo all’uso della bicicletta come strumento di mobilità. Per questo il dono del Console Nora Stehouwer-Van Iersel mi è molto gradito». Su questa associazione bici-design-Torino ritornerò, perché è molto interessante, se ritrovo alcuni appunti.
Già nel settembre 2007, il Sindaco donava "bici blu" ad altri sindaci. Il capogruppo della Lega commentava negativamente (vedi qua). L'occasione era la "Giornata italiana per la mobilità ciclabile", grande abbuffata annuale di parole.
Intanto a Roma l'azienda spagnola "Cemusa", che gestisce il bike sharing della Capitale, ha scritto al Comune: vorrebbero fermarsi e sospendere il servizio. In questo modo, il servizio di bike sharing - 200 biciclette in tutto per 19 punti - verrebbe cancellato. Dice il Corriere della Sera di oggi, Cronaca di Roma, p. 2, che Il Comune non si è mosso. Infatti la Cemusa ha messo a disposizione gratuitamente le bici, tanto per far vedere al Campidoglio come andava, per fargli venire la voglia di investire nel bike sharing, lui che non lo voleva o che si voltava dall'altra parte. Nel dicembre scorso è scaduto il periodo di prova. E poi? Ci voleva il contratto tra Cemusa e Comune di Roma. L'azienda spagnola lavora in tutta Europa, dove vuoi che incontri problemi? Il Comune, però, ha detto che avrebbe organizzato un bando pubblico per valutare l'offerta migliore per un simile servizio. L'Assessore Fabio De Lillo, riferisce il Corriere, si è impegnato a non sospendere il bike sharing. Tutte le volte che sono passato in centro, le rastrelliere erano quasi sempre vuote, segno che qualcuno fa uso delle bici.
2 commenti:
ricordo che rutelli era il sindaco in motorino... mi piacerebbe un sindaco che fa meno proclami e più fatti.
Finché non li vedo pedalare, non ci credo. La quasi totalità degli Enti locali parla moltissimo della bici, perché fa fico, e non stanzia i soldi neanche per un cartello 30 Km/h.
Posta un commento