mercoledì 27 ottobre 2010

Microcar indagate dalla procura di Roma

Weiner Microcar Museum


Finalmente qualcosa si muove. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo sulle microcar insicure. Tutto parte dalla morte di due ragazzi, avvenuta mesi orsono, Federica Lupi (15 anni) e Jacopo Fanfani (17). Nel frattempo ne sono morti altri.
La procura intende accertare la dotazione dei sistemi di sicurezza delle minicar, piccole auto guidate soprattutto da minorenni, e se questi rispondano ai criteri di omologazione dei mezzi.
Tra le verifiche disposte i criteri di omologazione e il loro rispetto da parte delle case produttrici. Per questo motivo gli inquirenti si rivolgeranno al ministero dei Trasporti.
Si discusse di un intervento legislativo per aumentare la sicurezza. Nelle modifiche al Codice della strada sono state inserite sanzioni più severe nei confronti di chi modifica le micromacchine. Si parlò anche di innalzare il limite d’età per il conducente (da 14 a 16 anni); dell’introduzione dell'obbligatorietà dei crash test per i produttori.
Dopo una perizia tecnica, a seguito degli incidenti nella Capitale, sono emersi nuovi atti d’accusa riguardanti la sicurezza di questi mezzi.
La perizia, stilata subito dopo l'incidente della quindicenne romana, stilata dal professor Alessandro Michelon, potrebbe portare i magistrati incaricati a chiedere un provvedimento per ottimizzarne la sicurezza.



Adesso si dovrebbe aprire un fascicolo anche per i suv, in quanto mezzi a motore molto pericolosi non tanto per il guidatore ma per gli altri. Inoltre i suv sono eccessivamente grandi per i posti auto dei parcheggi, sfondano le barriere di protezione meccaniche e hanno un punto cieco maggiore degli altri veicoli. Per cui è auspicabile che la procura proceda anche in questo senso, richiedendo perizie ad esperti sulla dannosità di questi mezzi.

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