giovedì 8 aprile 2010

In Gran Bretagna i ciclisti si organizzano


Dal sito della maggiore associazione britannica di ciclisti, CTC. Ecco come si fa pressione sui candidati e sull'opinione pubblica per le imminenti elezioni. Il Vote Bike Manifesto è qui.

1 commento:

Bikediablo ha detto...

in pratica fanno lobby e sono fortemente orientati al ciclismo urbano fatto di regole, mentre qui a Roma prevalgono organizzazioni orientate allo ciclismo domenicale o comunque allergici alle "regole".

Alle amministrative del 2008 con il fu organizzato (dal bmf, romapedala e pochi altri volenterosi) un incontro per dare modo ai candidati di presentare i propri programmi relativamente alla mobilità ciclistica.
Prima fu illustrata una panoramica dei "nostri" bisogni (molto più dettagliatamente rispetto al volantino dei "colleghi" inglesi).
Purtroppo nessuno dei candidati fu eletto... anche perchè molti ciclisti urbani disertarono l'incontro se non addirittura lo boicottarono bollando organizzatori e partecipanti con l'etichetta di "venduti".