mercoledì 21 maggio 2008

Pioggia in bici


Dopo due giorni trascorsi da sardina nell'inquinante, stamattina, nonostante la pioggia, i quadricipiti e tutti gli altri muscoli reclamavano a gran voce la pedalata e l'aria aperta. Ho tirato fuori una mtb bella pesante, con tanto di portapacchi, e via sotto l'acqua.
Non ne potevo più. L'equipaggiamento è il solito (giacca di goretex, pantaloni impermeabili con sotto i pantaloncini da ciclismo, sovrascarpe (by Tucano, 20 neuri, se non ricordo male). E, ovviamente, lo zaino con vestiti asciutti chiusi in sacchetti di nylon.




Ho preso pure poca pioggia. Il Tevere era gonfio, le strade piene di grosse pozzanghere.
Ho incontrato diversi animali e un pastore.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Come ti trovi con le sovrascarpe della Tucano? Non fanno sudare troppo?

ha detto...

Sono ottime, perché arrivi con le scarpe asciutte, anche sotto un muro d'acqua. Hanno però i loro problemi: sono un po' pesanti, ingombranti e se pedali troppo forte sudi, come dici tu. Poi bisogna stare attenti a non scivolare sui pedali (se hai i pedali di plastica); va evitato quindi il fuori sella. Però con questa dotazione, vestiti asciutti in un sacchetto e un parafango posteriore, elimini completamente il problema pioggia.