A febbraio ho scritto un post sul progetto di togliere i sampietrini a via Nazionale, affermando che il fatto avrebbe avuto una ricaduta positiva per i ciclisti, con meno cadute, anche se avrebbe favorito l'alta velocità degli automobilisti. Sono stato gentilmente invitato ad approfondire l'argomento dal comitato che difende i sampietrini: ho pensato che si potrebbe pensare a misure meno drastiche, tipo sigillanti, ecc., ma credo che non se ne farà nulla a causa del costo eccessivo di questo genere di lavori. È in atto una raccolta firme contro l'asfalto. Oggi leggo sul Corriere della sera, Cronaca di Roma, p. 3 che si toglieranno tutti i sampietrini, meno tre o quattro file alle estremità. Dice l'articolo: «Dei sampietrini resterà un ricordo ai due lati, un po' come è avvenuto in via Tomacelli. Saranno una fila di circa tre o quattro mattoncini in entrambi i lati». Bene, quella è proprio la zona in cui transitano i ciclisti: ma che lo fate apposta?
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