Istat e Aci pubblicano il nuovo rapporto sulla sicurezza stradale. I dati generali migliorano a livello nazionale, grazie soprattutto al tutor sulle autostrade, in cui si verifica un calo degli incidenti e della mortalità.
Le cose vanno in modo diverso a livello locale.
A Roma e provincia la situazione peggiora sensibilmente. Rispetto all'anno scorso, gli scontri mortali sono aumentati del 4,2%.
Comune di Roma, incidenti 2008: 18.181
2009: 18.561
Provincia di Roma, incidenti 2008: 22.636
2009: 23.213
Comune di Roma, feriti 2008: 24.062
2009: 24.638.
Provincia di Roma feriti 2008: 30529
2009: 31.558
Sono scarsi e non coordinati i controlli sul territorio; non esiste una politica seria di riduzione del traffico, le politiche sulla mobilità sono inesistenti, i servizi pubblici sono allo sfascio.
Venendo alla questione della mobilità ciclistica, è evidente lo stato di totale abbandono di qualsiasi concretezza. Per parlare di bici, si è scelta la strada della progettualità non finanziata. Fa scena e non costa niente. I sogni ad occhi aperti costano meno e sono meno impegnativi.
Mentre le maggiori città del pianeta si attrezzano con misure serie, non necessariamente costose, a sostegno della ciclabilità, Roma si avviluppa sulle tariffe dei taxi le botticelle, con piste ciclabili che fanno schifo.
Vanno forte le promesse sulla carta, le leggi inapplicate, i tavoli per incontrare le "associazioni".
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