“Il progetto della Roma Latina, ora autostrada a pagamento, passato oggi al Cipe aprirà scenari da incubo per i cittadini delle aree interessate e per i pendolari. - afferma Nando Bonessio, Presidente dei Verdi del Lazio – Il progetto, infatti, sposa la logica più retriva in materia di mobilità favorendo ulteriormente il trasporto passeggeri e merci su gomma, in controtendenza a tutta Europa, ma la vera opera inconcepibile è il raccordo tra Tor De Cenci e l’A12 che sarà, per forza di cose un’opera faraonica e inquinante a uso e consumo del trasporto merci su gomma. Il raccordo, infatti, dovrà per forze di cose passare nell’area Protetta del Litorale e scavalcare, non si sa come, la Cristoforo Colombo, l’Ostiense e il treno Roma Ostia, proseguendo sulle aree golenali del Tevere a rischio esondazioni. È incredibile che anziché mettere in sicurezza la Pontina e sviluppare una metropolitana di superficie lungo l’asse Roma-Latina si mettano in campo opere dannose come questa, a uso e consumo delle lobby dei costruttori. Il costo previsto di 2,7 miliardi, infine, è assolutamente ipotetico visto che si dovrà procedere a espropri di territorio agricolo pregiato per centinaia di chilometri. Il 25 novembre noi Verdi saremo alla manifestazione indetta dai comitati, tra i quali il “Comitato no corridoio Roma-Latina per la metropolitana leggera” davanti alla Regione Lazio per protestare contro questo progetto”.
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