giovedì 24 luglio 2008

Nuclear dream

La nostra società si alimenta di illusioni più che di realtà. Basta vedere come viene gestita sui giornali la questione delle fughe radioattive. Ieri la quarta fuga nel giro di due settimane in Francia: nessun pericolo, nessun danno. Il direttore della centrale ha parlato di "livello zero". A fare il resto è la capacità di dimenticare rapidamente e gestire, occultandole, le notizie più scomode. Il nucleare è sicurissimo e non è mai dannoso per la salute, si ripete in coro, un coro piuttosto interessato. Che fine hanno fatto i 19 giapponesi contaminati nel 1999 da una fuga radioattiva? Quisquilie. Vi ricordate le previsioni del tempo in tv all'epoca di Chernobyl? La perturbazione dall'Est stette ferma per una settimana allo stesso posto. In Italia si spinge molto sul ritorno al nucleare, con la scusa dei rincari dell'energia. Ma il nucleare è più costoso e abbiamo votato contro al referendum. Inoltre il nucleare è inquinante e pericoloso, soprattutto in caso di incidente crea danni irreversibili. Per questo motivo, sul nucleare nessuno dirà mai la verità. Se torna in Italia io mi compro un contatore Geiger.

1 commento:

Anonimo ha detto...

per essere sicuro della contaminazione?
Il nucleare è l'ennesima "non soluzione" energetica pensata dall'uomo, dopo il torpore indotto dal petrio a bassocosto, ecco il rincoglionimento da nucleare sicuro, dimenticando totalmente l'opportunità di produrre energia individualmente, secondo,le proprie necessità eliminando così l'idea di spreco tipica dei surluce.
Logica consumistica imperante = cazzata conseguente. Fino a quando l'individuo ragionerà in questo modo, la società non potrà crescere.
Credo che il concetto stesso di "sviluppo" vada ridiscusso, ma, a farlo si è in pochi e guardati come fuori da ogni contesto.
M!!!