giovedì 12 giugno 2008
Pioggia, citrulli, zucche
Oggi sotto la pioggia si pedala benissimo. All'alba rumori di auto nelle pozzanghere. Il citrullo in visita, Roma paralizzata. Fiori di campo di tutti i colori, i cespugli di more con i fiorellini lilla. Piove, quindi le auto vanno più piano. Nella mia tenuta da palombaro, pedalo piano rimpiangendo di non avere qualcosa da sgranocchiare. Incontro poca gente, i soliti tenacissimi della ciclabile. Poi dò un'occhiata ai giornali: le morti sul lavoro non scalzano del tutto la questione delle intercettazioni. Mezza pagina del Corriere della sera, tipo articolo di Montanelli, è occupata da una lettera dell'Onorevole dott. ssa Deborah Bergamini, che pone questioni serie. È giusto tutelare la vita privata di ognuno: «Non sono più la stessa persona», dice. Se, per esempio, a Milano, voglio mettere a un paziente un tendine diverso, perché non ho quello giusto, nessuno ha il diritto di ascoltare quello che dico.
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