È partita negli Stati Uniti la prima causa legale per global warming, avviata dai 390 abitanti Inuit della cittadina di Kivalina in Alaska. Il paesino sta scivolando in mare a causa dello scioglimento dei ghiacci. I legali del villaggio hanno chiamato in causa quattro compagnie petrolifere, tra cui Exxon, Bp e Shell, e quattordici compagnie elettriche che provocano milioni di tonnellate di gas serra, responsabili del surriscaldamento globale. Chiesta per il risarcimento una cifra simbolica: 400 mila dollari.
Domani potrebbe essere la volta di altre aziende inquinanti, per esempio quelle che fabbricano Suv. Intanto cominciate voi: se dovete comprare un automobile, non compratela da aziende che producono mostri.
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