lunedì 31 maggio 2010

I problemi al pozzo Deepwater horizon noti da diversi mesi. Segnali allarmanti hanno preceduto la catastrofe ambientale senza precedenti che si sta consumando nel Golfo del Messico. A giugno alcuni ingegneri della BP avevano espresso forti dubbi ai vertici dell'azienda, allarmati dal fatto che il metallo che si voleva utilizzare avrebbe ceduto sotto la pressione. Le notizie sono rimaste segrete, come succede spesso in questi casi. Poi dicono che l'Unione Sovietica era misteriosa. La resistenza dei metalli  è roba da istituto tecnico. I tecnici stanno studiando anche la valvola anti-esplosione della piattaforma, che non ha funzionato (fonte New York Times).

Avanti, allora, verso nuove catastrofi, anche nucleari, causate dal desiderio di risparmiare tempo e soldi.

Nessun commento: