Al Giro d'Italia, ieri a Milano protesta dei ciclisti in gara, dopo tre cadute. Alle 15.45 scatta l'ammutinamento. Dicono: Milano per le bici è troppo pericolosa. Parla Di Luca, attuale maglia rosa, in rappresentanza degli altri. “Troppe auto, troppe strettoie, le rotaie del tram, gli spartitraffico”. Come si fa a correre in strade del genere? Scatta quindi la protesta. A passo d'uomo. Organizzatori e manager arrabbiatissimi, pubblico perplesso. Si scatta a tre giri dalla fine. Dopo qualcuno dei ciclisti si pente.
1 commento:
eh si, milano e' pericolosa per le bici, anche se e' un po' la scoperta dell'acqua calda, chi gira in bici per milano gia' lo sapeva da tempo
piuttosto a me la cosa puzza un tantinello: ovvero che il comune, amministrato cosi' in Letizia, abbia fatto in modo da semiboicottare l'evento, in modo da togliersi di mezzo il giro che cosi' la finisce di rompere le scatole al traffico, ma lo sapremo solo nel 2010 se sara' cosi'.
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